Di Simone Fabriziani
Dopo il successo del ruolo drammatico e sentimentale interpretato nella miniserie Scene da un matrimonio, Oscar Isaac cambia completamente registro per diventare il protagonista della serie Marvel, in cui si trova in una vicenda a cavallo tra thriller e fantasy che fa parte della quarta fase del Marvel Cinematic Universe. Debutta a partire da mercoledì 30 marzo esclusivamente per gli abbonati di Disney Plus Moon Knight, serie originale ispirata al personaggio dei fumetti creato da Doug Moench e Don Perlin nel 1975.
Abbiamo avuto il piacere e il privilegio di visionare i primi due episodi della miniserie Marvel con protagonista Oscar Isaac, e le nostre impressioni parziali, al netto di una run che avrà la durata di sei episodi, sono sostanzialmente positive.
Tra i personaggi forse meno noti, almeno in Italia, dell’eredità della Marvel Comics, quella di Moon Knight alias Marc Spector è invece una delle parabole più interessanti ed empatiche mai raccontate dalla tavolozza di colori, immagini e parole di Moench e Perlin. Dietro alla narrazione squisitamente fantastica che ben si addice alle gesta di Moon Knight, avatar sulla terra del Dio egizio Khonshu (la divinità della Luna), si nasconde una gradevole riflessione sulle difficoltà quotidiane di chi convive con una malattia mentale, in questo caso più specificatamente con un disturbo associativo per il quale spazio e tempo sembrano scontrarsi e sovrapporsi tra di loro negli occhi stralunati del protagonista Steven Grant/Marc Spector, generando curiosità, mistero e confusione tanto nella testa del personaggio quanto nel più avido spettatore televisivo.
VOTO: ★★★½