Di Simone Fabriziani
Mettete un paradisiaco atollo della Polinesia, la vastità blu dell’Oceano Pacifico e una intrepida figlia di una tribù locale attratta dalle onde del mare sin da bambina. Sarà lei la prescelta di turno a dover salpare per soccorrere la sua tribù e salvare la Polinesia da una terribile maledizione scatenata dal semidio Maui contro gli uomini?
In fondo Oceania, immancabile appuntamento natalizio targato Disney, nulla aggiunge agli stilemi e ai sempreverdi messaggi codificati della major: con un po di intraprendenza e tante avventure, puoi riuscire a superare mille ostacoli e salvare te stesso e coloro che ami.
Aiuterebbe la situazione se tu fossi donna, giovane, forte, canterina, principessa, attorniata da simpatici e chiassosi animaletti e da compagni di viaggio fuori dal comune.
La figlia del capo tribù Vaiana (qui in Italia maliziosamente si è voluto evitare il confronto in lingua originale con il nome Moana) è dunque la degna erede di una lunga tradizione di eroine Disney forti ed indipendenti punteggiata da un sempre eccellente commento musicale; è del Premio Tony e Grammy Lin-Manuel Miranda il correndo di testi e canzoni irresistibili che enfatizzano le tappe del viaggio alla scoperta di se stessa di Vaiana.
Dopo lo scomodo successo di Frozen – Il Regno di Ghiaccio, “Oceania” regge il confronto impari all’insegna della tradizionale intelaiatura narrativa che da decenni caratterizza la produzione natalizia Disney senza evitare cliché di situazioni e personaggi ma infondendo l’ultima pellicola diretta dal duo John Musker e Ron Clements (reduci dai super-successi degli anni ’90 come “La Sirenetta”, “Aladdine” e “Hercules”) di spirito femminista e divertenti giochi di rimandi ai precedenti classici d’animazione Disney che qui i due registi rielaborano e confezionano in un pacco dall’aspetto moderno e tradizionale allo stesso tempo.
Anche solo per le immancabili canzoni da hit parade che già fanno furore sul web, sarà l’ennesimo grande successo per grandi e piccini. Come da tradizione Disney.
VOTO: 7,5/10