Sully – La recensione

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Di Simone Fabriziani

Il 15 Gennaio 2009 avviene un evento straordinario sulle rive dell’imponente fiume Hudson che lambisce e abbraccia la città di New York, metropoli culla delle grandi straordinarietà: un aereo di linea nazionale US Airways fa uno spettacolare ammaraggio  d’emergenza sull’Hudson con a bordo 155 passeggeri, tutti salvi. La manovra eseguita dal Comandante in volo Chesley “Sully” Sullenberger ha del miracoloso.

Il nuovo film diretto e prodotto dal quattro volte Premio Oscar Clint Eastwood continua la disamina cinematografica dell’eroe americano con un tocco stavolta sorprendente.
Questa volta Eastwood non stupisce per il rinomato patriottismo che ha caratterizzato, seppure con attente volontà più critiche che elogiative, le ultime pellicole della sua prolifica carriera dietro la macchina da presa (e il pensiero va soprattutto al controverso “American Sniper” del 2014), ma sceglie di raccontare con una rigorosa lente d’ingrandimento le tribolazioni e le conseguenze del Capitano Chesley Sullenberger dopo il miracoloso ammaraggio sull’Hudson.
Sully non è soltanto il racconto per immagini dei retroscena legali dedicati alle accuse burocratiche sulle responsabilità di Sullenberger, ma è anche il racconto sobrio ed intellettualmente onesto di una altissima prova di coraggio sul filo tra la vita e la morte. Ispirato al libro autobiografico “Highest Duty” scritto dallo stesso Sully assieme a Jeffrey Zaslow, il film scritto da Todd Komarnicki è in definitiva l’avvincente narrazione sul grande schermo di 208 secondi di inferno ad alta quota dove l’errore umano si può trasformare nel dovere più grande di tutti: salvare 155 vite umane nel più disperato e rocambolesco dei modi; ma a quale prezzo?
Sorretto da un misuratissimo Tom Hanks e dall’ottima spalla Aaron Eckhart, l’ultimo film di Eastwood si inserisce di diritto nella galleria di ritratti americani più incisivi e riusciti nella lunga carriera di Clint regista con sobrietà e piglio dinamico nella pur relativamente breve durata della pellicola.
Memorabili e tesissime le diverse sequenze dell’ammaraggio del volo US Airways 1549 sul fiume Hudson.
VOTO: 7/10


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