The Tragedy of Macbeth – La recensione del film di Joel Coen con Denzel Washington e Frances McDormand

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Di Simone Fabriziani

Debutterà venerdì 14 gennaio, esclusivamente per gli abbonati Apple Tv +, The Tragedy of Macbeth, primo film dietro la macchina da presa in assoluta solitaria soprattutto in veste di sceneggiatore per il premio Oscar Joel Coen, qui dunque senza il fratello Ethan. Nel cast dell’ennesimo adattamento cinematografico della tragedia teatrale del Bardo inglese i pluripremiati Denzel Washington e Frances McDormand.

Perché vedere The Tragedy of Macbeth

Perché Joel Coen immerge le vicende sanguinose della tragedia di William Shakespeare in una dimensione atemporale e metafisica, quasi a voler cristallizzare una volta per tutte le parole del grandissimo drammaturgo britannico, all’apice della sua forma artistica in quello che è considerato una delle massime espressioni letterarie dell’ambizione e della sete di potere dell’essere umano. A raccontare il Macbeth ci avevano pensato già in passato, tra gli altri, autori di un certo calibro come ad esempio Orson Welles, Roman Polanski e più recentemente Justin Kurzel (con Michael Fassbender e Marion Cotillard), ma mai l’opera teatrale di Shakespeare aveva respirato aria così mortifera, rarefatta, senza spazio e senza tempo, addirittura senza colore. In questo caso, a coadiuvare la curiosa visione di Coen alla regia e alla scrittura, sono stati essenziali gli eccezionali contributi tecnico-artistici.

Impossibile non lodare la direzione della fotografia (in abbacinante bianco e nero) di Bruno Delbonnel, o le squadrate ed atemporali scenografie di Stefan Dechant e Jason T. Clark, che sembrano quasi uscite da un incubo metafisico senza spazio né tempo, o da un delirante quadro di Giorgio De Chirico. I debiti all’iconografia espressionista del cinema tedesco, inoltre, contribuisce largamente a creare un’allucinata atmosfera di terrore, di premonizione, di tragedia. A questa visione pittorica e allusiva i volti di Denzel Washington, Frances McDormand e, tra gli altri, della sorprendente Kathryn Hunter nei panni delle tre streghe, si sposano alla perfezione.

Perché non vedere The Tragedy of Macbeth

Perché, almeno in questo caso, non è paese per puristi delle parole del Bardo inglese; nonostante parole e contesti siano essenzialmente preservati in maniera quasi filologica, il setting atemporale e straniante del film scritto e diretto in solitaria da Joel Coen potrebbe far storcere la bocca a chi si sarebbe aspettato una costruzione cronologicamente più precisa e fedele all’opera teatrale originale. Invece, con The Tragedy of Macbeth, il cineasta statunitense confeziona una rilettura fedele nello spirito, negli intenti, nelle allusioni e nel simbolismo, che ne stravolge soltanto l’assetto visuale, elemento di creatività essenziale per condividere con lo spettatore più smaliziato l’eternità delle parole e degli intenti della tragedia tra le più celebri ed immortali della letteratura mondiale.

The Tragedy of Macbeth debutta su Apple TV + per tutti gli abbonati a partire da venerdì 14 gennaio

VOTO: ★★★★


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