Ti presento Sofia – La recensione della commedia con Fabio De Luigi

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Di Anna Martignoni

La vita di Gabriele, scapolo incallito e proprietario di un negozio di strumenti musicali, ruota intorno a sua figlia Sofia; ogni incontro con altre donne si trasforma per il protagonista in un’occasione per parlare della sua bambina. Tutto cambia quando Gabriele rivede dopo dieci anni Mara, affermata fotografa che al loro primo appuntamento dichiara di non volere bambini perché li detesta. Colto di sorpresa, Gabriele tenterà invano di nascondere a una l’esistenza dell’altra.

Guido Chiesa porta sul grande schermo una divertente commedia, remake della pellicola argentina Se permetti non parlarmi di bambini! uscito in Italia nel 2016. A vestire i panni dell’impacciato Gabriele ritroviamo Fabio De Luigi, piacevole nella simpatia che da sempre lo contraddistingue, il quale trasmette in maniera assai convincente un duplice sentimento: da un lato l’amore incondizionato per la figlia Sofia (Caterina Sbaraglia) per la quale rinuncia suo malgrado alla carriera di cantante rock e a molteplici occasioni di trovare una compagna; dall’altro la soggezione verso Mara (Micaela Ramazzotti), prototipo della donna moderna ed indipendente. Quest’ultima incarna il punto di forza del film, poiché ha il coraggio di esprimere la propria opinione con fermezza ed orgoglio senza mai criticare quelli che non la pensano come lei: la fotografa non solo non vuole avere bambini, ma soprattutto li detesta. Proprio da questa presa di posizione avrà inizio una serie di gag -più o meno spassose- messe in atto da Gabriele per nascondere la verità alle due donne della sua vita.

Nella pellicola di Chiesa inganna in un certo senso proprio il personaggio di Sofia: da subito lo spettatore giudica la bambina più assennata rispetto ai coetanei, quasi certamente per il quadro familiare in cui si ritrova, sballottata tra un padre alquanto goffo e una madre (Caterina Guzzanti) grintosa e incinta del maestro di karate; Sofia passa troppo velocemente dall’essere infantile e dispettosa al diventare sicura di sé e matura.
Ad ogni modo il film, che pur non presenta grandi sorprese, alterna momenti capaci di strappare un sincero sorriso a spunti di riflessione su un tema forse ancora delicato nel panorama sociale italiano, un tema che riguarda le donne e il loro diritto a non volere figli, senza però appesantire il percorso narrativo con discorsi buonisti o prese di posizione.
Ti presento Sofia è stato presentato all’ultimo Festival del Cinema di Roma nella sezione Alice nella Città; verrà distribuito nelle sale italiane da Medusa Film a partire dal prossimo 31 ottobre.
Voto: 6,5/10