I nomi che forse stiamo sottovalutando per gli Oscar 2016

Seguici anche su:
Pin Share

Di Gabriele La Spina
Diversi mesi fa eravamo più che sicuri sui nomi che avremmo visto ai prossimi Oscar, ma col passare del tempo le possibilità si sono via via infoltite. Chi consideravamo trascurabile adesso, grazie a un trailer o alla presenza in un prestigioso festival, ci sembra possibile. Anche se i grossi nomi nelle cinquine sono più che tangibili, e parliamo di Redmayne, Blanchett e Mara, senza tralasciare Lawrence, Moore, Fassbender e DiCaprio, questi nomi non in cima alle predizioni del web potrebbero essere gli assi nella manica che qualcuno sta sottovalutando.

Alicia Vikander, nei panni della sottomessa pittrice Greta Wegener, che accetta la transizione del marito Einar in Lili, ci ha convinti con il primo trailer di The Danish Girl, per la sua grande intensità. Ci è oscuro se verrà promossa come leading o supporting, e vediamo più possibilità per la seconda via, ma adesso, anche se molti siti la sostenevano già, siamo più certi di prima sulla sua presenza agli Oscar. Con un vero e proprio “Teoria del tutto effect” (Jones e Redmayne furono nominati in coppia lo scorso anno) Vikander e Redmayne sono pronti a dominare i prossimi Oscar.
Johnny Depp siamo abituati a vederlo spesse volte trasformarsi per un ruolo nel modo più carnevalesco possibile, in pellicole sempre più commerciali spesso dallo scarso contenuto. Oggi Depp ritorna a un ruolo “serio” e per gli Academy, interpretando questo gangstar stempiato dagli occhi azzurri, potrebbe rientrare nella schiera imbruttiti per un ruolo. Con Black Mass, Depp potrebbe essere l’attore nella cinquina dei protagonisti che tutti stavamo sottovalutando visto l’inglorioso passato.
Marion Cotillard si cimenta spesso in ruolo di grande di intensità e difficilmente non riesce nell’intento, ma per sua sfortuna viene spesso ignorata dagli Academy. Qui in un ruolo tra i più classici, shakespeariani, la mitica Lady Macbeth, ha dalla sua l’agguerrita Weinstein e anche se le recensioni sul film da Cannes, riguardo la critica USA, non sono state proprio delle migliori, potremmo facilmente puntare sulla Cotillard come miglior attrice non protagonista, perché è pur sempre la Cotillard e dopotutto l’amiamo sempre.
Nicole Kidman ha già offerto una strabiliante performance quest’anno, nel piccolissimo Strangerland, si tratta probabilmente di una delle più belle interpretazioni della sua carriera ma tristemente sarà snobbata dagli Academy per una serie di motivi convenzionali. In The Family Fang, che si prepara a debuttare a Toronto, prodotto dalla stessa Kidman, dove interpreta un’attrice di serie B la cui vita è distrutta dal burrascoso passata con i genitori artisti concettuali, tra la commedia e il dramma, potrebbe scalzare le avversarie e guadagnarsi un posto in cinquina se le recensioni dal festival canadese saranno brillanti tanto quanto quelle della sua prima produzione, Rabbit Hole che al tempo le valse la terza nomination all’Oscar.
Cynthia Nixon, già acclamata al Sundance in James White dove interpreta una donna malata di cancro che tenta di ricostruire il rapporto ormai a pezzi con un figlio impossibile (c’è una trama più Oscar baity di questa?), con una nomination all’Oscar di supporto potrebbe avvicinarsi sempre di più al tanto agognato EGOT. Noi conosciamo bene il talento della Nixon, e con una buona promozione sarebbe più che probabile vederla in cinquina.

Pubblicato

in

da