Seguici anche su:
Di Simone Fabriziani
Questa è definitivamente la Awards Season delle sorprese, non ci sono Nomination che tengano o che chiarifichino dove sta andando questa tanto sospirata corsa all’Oscar; a complicare le cose, e a rendere decisamente molto più perplessi, sono le candidature della seconda guild dell’anno: la ACE (American Cinema Editors), il Sindacato Montatori Cinematografici.
Le doppie Nomination di quest’anno (sia nelle categorie “Dramatic” che in quelle in “Comedic”) hanno confermato molti titoli, già ben piazzati, ed hanno abbattuto le possibilità di altri, finora presumibilmente in testa: fuori dalla cinquina in “Drama” del super favorito(ma adesso fino a quanto) Spotlight e dentro una sorprendente candidatura per Star Wars: Il Risveglio della Forza; e c’è anche l’Italia con la Nomination a Pietro Scalia per il suo lavoro in Tha Martian. Sul lato “Comedy” dovrebbe farla da padrone, anche nella vittoria, The Big Short.
Notare che nella storia dell’Academy gli unici film ad aver vinto l’Oscar principale senza la Nomination al montaggio sono stati Gente Comune nel lontano 1981 e il recentissimo Birdman nel 2015.
Nulla dunque è impossibile, le regole sono fatte per essere infrante, ma se le statistiche sono dalla nostra parte, beh…un grande in bocca al lupo lo “Spotlight” di Tom McCarthy, ora seriamente in bilico per lo scettro del “favorito”.
Best Edited Feature Film – Dramatic
Mad Max: Fury Road (Margaret Sixel)
The Martian (Pietro Scalia, ACE)
The Revenant (Stephen Mirrione, ACE)
Sicario (Joe Walker, ACE)
Star Wars: The Force Awakens (Maryann Brandon, ACE & Mary Jo Markey, ACE)
Best Edited Feature Film – Comedic
Ant-Man (Dan Lebental, ACE & Colby Parker, Jr., ACE)
The Big Short (Hank Corwin, ACE)
Joy (Jay Cassidy, ACE, Alan Baumgarten, ACE, Christopher Tellefsen, ACE & Tom Cross, ACE)
Me and Earl and the Dying Girl (David Trachtenberg)
Trainwreck (William Kerr, ACE & Paul Zucker)
FONTE: The Film Experience
