Gli Oscar 2016 sono quelli dei Record!

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Di Simone Fabriziani
Troppe cosa da dire, Troppi pensieri sparsi alla luce del mattino dopo la Notte degli Oscar 2016.
Vogliamo tuttavia chiuder questa intensa Awards Season 2015/2016 con un po di statistiche, e di dati rozzi. Senza dimenticare chi ci ha seguito dal Blog e dalla Pagina Facebook con tanta passione e determinazione, senza il vostro appoggio non avremmo continuato con altrettanta determinazione a fare, nel nostro piccolo, una contro-informazione meno generalista e più dettagliata ma allo stesso tempo chiara e fresca del mondo dei premi cinematografici. Grazie di cuore a tutti coloro che ci hanno letto, ci stanno leggendo e che speriamo continuino a farlo. 

A vederla bene, è stata l’Edizione dei Record, delle statistiche si sono andate a far benedire una volta per tutte, di momenti storici e di capovolgimenti in diverse categorie.

Cominciamo dai tre Record della serata:
Il Caso Spotlight vince l’Oscar come Miglior Film e Miglior Sceneggiatura Originale

Non soltanto il film di Tom McCarthy è l’unico titolo ad aggiudicarsi soltanto due statuette oltre a quella per il Miglior Film dopo “Il Più Grande Spettacolo del Mondo” (1952), ma è anche l’unica pellicola ad aver vinto la statuetta più ambita con la seguente tripletta: SAG-Critics’Choice-WGA.
Alejandro Gonzalez Inarritu vince l’Oscar alla Miglior Regia per “Revenant- Redivivo”

Il regista messicano entra nel privato Guinness dei Primati dell’Academy: è soltanto il terzo regista ad aver vinto un Oscar di categoria consecutivamente, assieme a mostri sacri del calibro di John Ford e Joseph L.Mankiewicz.
Emmanuel Lubezki vince l’Oscar per la Miglior Fotografia per “Revenant- Redivivo”

Non che sia l’unico Direttore della Fotografia ad aver vinto 3 statuette (Vittorio Storaro e Robert Richardson in tempi recenti docent), ma il suo record attuale ha dell’impressionante: è l’unico della sua categoria ad aver vinto per be tre anni consecutivamente!
Ennio Morricone vince l’Oscar per la Miglior Colonna Sonora per “The Hateful Eight”

Al di là del momento storico del primo Oscar di categoria dopo 5 Nomination andate a vuoto per il Maestro Morricone, ora l’Ennio nazionale detiene un curioso record: è il più anziano vincitore di un Oscar alla veneranda età di 87 anni, recordo che fino a ieri era detenuto da Christopher Plummer vincitore nel 2012 per “Beginners”!
E delle statistiche ne vogliamo parlare? Dall’introduzione del sistema di voto preferenziale nel 2009 sia da parte dell’Academy che da parte del Sindacato Produttori, questi ultimi non avevano mai sbagliato il colpo su chi poi avrebbe vinto l’Oscar; fino ad oggi; accantonato La Grande Scommessa, neanche il Sindacato Registi ha tenuto; a vincere contro molti Pronostici  è stato “Il Caso Spotlight”, che batte quindi il già ben posizionato Revenant (Golden Globe-DGA-Bafta) e fa la storia battendo i due titoli e beneficiando del sistema preferenziale dei voti, che lo ha favorito grandemente; buttando all’aria decenni di statistiche in una annata dove già la tripletta SAG-DGA-PGA era andata a tre titoli differenti.
Che imprevedibile, curiosa, indefinibile Stagione dei Premi che è stata quella che sta sfumando.
Ci mancherà.