Happy Birthday Gina Lollobrigida! – Il meglio della carriera di una diva

Seguici anche su:
Pin Share

Di Alfredo Di Domenico

« In Europa Gi-na-Lol-lo-bri-gi-da sono le sette sillabe più famose. È lei la ragazza che, secondo Humphrey Bogart, “fa sembrare Marilyn Monroe simile a Shirley Temple”. »
(TIME, 1954)

Gina Lollobrigida è una delle più incredibili attrici italiane della storia, famosa prima per la sua singolare bellezza poi per il suo poliedrico talento, ha percorso, con la sua carriera, la storia del nostro cinema dagli anni ’50, diventando un icona di stile, bellezza e bravura, incarnando il prototipo di donna italiana in Europa e nel mondo, agli anni ’80 con la serie televisiva americana Falcon Crest dove si presentava ancora avvenente e piena di fascino. Simpatica, prorompente, talentuosa, eccentrica poliedrica, Gina è un monumento nazionale, un’icona di bellezza ed un modello di bravura.
Attiva a livello internazionale , ha lavorato con i grandi registi italiani, Blasetti, Comencini, De Sica, Zampa, e in America, con Vidor, Houston, Leonard, Reed, dove fu accolta come una divinità ricevendo interessanti proposte  e prestigiosi premi come l‘Henrietta Award che è stato assegnato al migliore attore e alla migliore attrice del mondo dalla HFPA fino agli anni ’80.
Nata a Subiaco, in provincia di Roma, il 4 luglio 1927, oggi spegne le 90 candeline, 90 anni per una grande artista, che oggi, sebbene abbia abbandonato gli schermi si dedica alla scultura e alle arti visive, confermando nuovamente una forza ed un passione fuori dal comune.

Pane Amore e Fantasia / Pane Amore e Gelosia (1953/1954)
Il suo posto nella storia del cinema italiano la Lollo lo ha ottenuto portando sullo schermo la mitica Bersagliera nei capolavori di Comencini Pane Amore e Fantasia e Pane Amore e Gelosia . I film sono un affresco dell’ Italia di provincia nell’ immediato dopoguerra, un’ Italia giovane e genuina, fatta di semplicità, stenti e sacrifici dove ridere e sperare era l’unica soluzione per andare avanti. Il suo personaggio, la ragazza giovane, bella. procace, verace, povera e sperduta in un paesino di montagna degli anni ’50 è diventato un icona del nostro cinema, come tutto il film del resto. Gina è sensazionale. un turbine di fuoco e passione, che fa ridere e commuovere. Riceve numerosi premi tra cui il Nastro d’Argento ed una Candidatura ai BAFTA come migliore attrice straniera.


Buona Sera Signora Campbell (1968)
Diretto da Melvin Frank, Gina , per questa interpretazione, si è aggiudicata un David di Donatello; il film è stato ispiratore di alcuni musical come ad esempio Mamma Mia!.Carla è una donna italiana che durante la guerra partorisce una figlia, Gia, nata da una relazione con tre militari americani, un caporale, un sergente e un tenente.I tre uomini, ignari dell’esistenza dei “rivali”, credono ognuno di essere il padre della bambina.
Bellissima commedia americana che vale alla Lollo una candidatura ai Golden Globe. Sempre brava e simpatica, specie nelle commedie, qui Gina è magnifica e fa sfoggio del suo migliore inglese risultando credibile ed efficace ad ogni battuta.



La donna più bella del mondo (1955)

Diretto da Robert Z. Leonard. Rappresenta in forma romanzata la storia di Lina Cavalieri, vedette e poi cantante lirica degli inizi del secolo scorso. In quegli anni Gina vede crescere il suo successo e la sua popolarità. Nel film è un uragano, canta, balla, recita tutto con eleganza, grazia e naturalezza. Il film la consacra come icona degli anni ’50 grazie anche al suo disumano vitino di vespa. Il film mette in mostra non solo la sua avvenenza fisica, ma anche un grande talento vocale, di cui farà spesso sfoggio nella sua lunga carriera. Non solo, duanque, una bellezza fuori dal comune ma anche un talento singolare ed un anima profonda. Gina vinse il David di Donatello del 1956 come migliore attrice per la sua interpretazione.

Pinocchio (1972)
Uno sceneggiato televisivo in cinque puntate, tratto dall’omonimo romanzo di Carlo Collodi, diretto dal regista Luigi Comencini e trasmesso per la prima volta  nel 1972. Diretta ancora una volta da uno dei più grandi Maestri del cinema italiano la Lollo appare nella parte della Fata Turchina, bellissima e bravissima come sempre si fa ancora apprezzare, sebbene in questi gli anni i canoni di bellezza femminile degli anni ’50 siano stati soppiantati da un altro tipo di bellezza, Gina non teme confronti e rivendica il suo posto di prima donna del cinema italiano.


Venere Imperiale (1963)
Dramma storico Italo Francese dove Gina interpreta Paolina Bonaparte e grazie alla sua interpretazione vinse i due maggiori riconoscimenti cinematografici italiani, il David di Donatello e il Nastro d’Argento. Nel film appare in tutto il suo splendore, diventando l’oggetto del desiderio del pubblico, imponendosi ancora una volta come una delle donne più belle e desiderate del mondo. Penalizzata forse, molte volte, da un aspetto fisico che ne ha offuscato il singolare talento, Gina in questa pellicola è, come sempre, intensa e credibile, affronta il ruolo con grande trasporto mettendo in luce la sua vena drammatica molte volte passata in osservata.