Roma Film Fest 2016- DAY 4 (Cicogne in Missione, The Last Laugh, Richard Linklater: Dream Is Destiny)

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Di Simone Fabriziani
Al quarto giorno della Festa del Cinema di Roma 2016 sale la stanchezza, ma la passione e la voglia di assistere alle innumerevoli proiezioni in Anteprima Italiana persiste.
Oggi è stata la giornata dedicata al cinema d’animazione e del documentario d’autore, analizzati brevemente in tre Recensioni Lampo:

Cicogne In Missione ( di Doug Sweetland, Nicholas Stoller)

Nuovo progetto animato per la Warner Bros. Animation, “Cicogne In Missione” si racconta e racconta con ironia per tutte le età la dura vita della cicogna porta bebè ai tempi del consumismo globale; e se le cicogne oggi consegnassero costosi cellulari all’ultimo grido? E se un bambino sognatore anelasse ad un fratellino cosa farebbero le laboriose cicogne? Prenderebbero in considerazione la lettera del piccolo? Un godibile prodotto di animazione dal cuore tenero e dal rassicurante senso della famiglia, qualunque essa sia.
VOTO: 2.5/5

The Last Laugh (di Ferne Pearlstein)

Il documentario diretto da Ferne Pearlstein racconta con ironia e acuto senso dell’humor (senza tralasciare momenti di straordinaria commozione) le implicazioni politiche, religiose, etiche e morali del ruolo della comicità nella società moderna: esistono limiti all’ironia? E se esistono, fino a quale punto si può arrivare? L’esempio della tragedia dell’Olocausto serve a comedian statunitensi del presente e del passato (tra cui il Premio Oscar Mel Brooks che di ironia e Olocausto ne sa qualcosa con il cult “Per Favore, Non Toccate Le Vecchiette”) per interrogarsi sull’eterno rapporto tra arte e potere. Imperdibile.
VOTO: 4/5

Richard Linklater: Dream Is Destiny (di Louis Black)

Si chiude la giornata con il bel documentario diretto da Louis Black che ripercorre, attraverso interviste allo stesso cineasta e agli interpreti che hanno elevato le sue pellicole, la carriera filmica del candidato all’Oscar Richard Linklater dal suo primo film amatoriale “Slacker” fino al blasonato progetto durato 12 anni (e molti premi) “Boyhood”.
Un’occasione imperdibile per scoprire segreti e confessioni del processo creativo che ha portato Linklater ad imporsi come uno dei più innovativi e seminali autori indipendenti del panorama cinematografico contemporaneo.
VOTO: 3/5