Di Alfredo Di Domenico
"Non poteva capitarmi niente di peggio". Così ha risposto Luise Rainer quando fu intervistata, qualche anno prima della sua dipartita, e le fu chiesto di parlare della sua vittoria agli Oscar nei lontanissimi anni '30. Avrebbe compiuto gli anni oggi questa leggendaria attrice, più che una star una vera e propria chimera, una stella cometa dello star system, abbandonata dai produttori al picco della sua carriera e della sua popolarità, eppure ha vissuto così a lungo da ricordarci quanto malvagio ed effimero può essere il mondo di Hollywood.

Nella sua brevissima carriera ha detenuto, e detiene tutt'oggi alcuni primati: Prima attrice europea a vincere l'Oscar, prima a vincerne due, prima a vincerne due di seguito (solo Katharine Hepburn riuscirà nell'impresa mezzo secolo dopo) e, alla data del suo decesso, avvenuto a Londra nel dicembre 2014, a quasi 105 anni di età a seguito di una polmonite, risultava l'attrice vincitrice dell'Oscar più anziana ancora in vita. È apparsa in alcune edizioni della notte degli Oscar (come, ad esempio, nel 1987 e nel 2003), in occasione delle celebrazioni agli attori premiati in passato dall'Academy.
Avrebbe potuto sicuramente continuare la sua carriera, con altre grandi performance, o almeno farsi conoscere anche da altre generazioni che oggi vagamente conoscono il suo nome, se non altro perché legato alla storia dell'Academy. Noi vogliamo ricordarla e farvela riscoprire.