Quanti Oscar vincerà ‘LA LA LAND’?

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Di Simone Fabriziani

Vincitore di 8 Critics’Choice Awards (più di ogni altro film nella storia della Broadcast Film Critics Association), vincitore di 7 Golden Globes (più di ogni altro film nella storia della Hollywood Foreign Press Association), trionfatore ai Producers Guild Awards e ai Directors Guild Awards, cosi come vincitore la scorsa Domenica ai Bafta Awards con cinque riconoscimenti; ormai La La Land di Damien Chazelle è il favorito numerico degli Academy Awards 2017 nelle categorie principali. Con ben 14 Nomination da record, quanti Oscar potrebbe conquistare realisticamente il musical con la straordinaria coppia Emma Stone e Ryan Gosling?

Vediamo in dettaglio le possibilità realistiche di ottenere la statuetta in ognuna delle 13 categorie in cui è candidato il film di Damien Chazelle:
Miglior Film
Nella corsa all’Oscar 2017 “La La Land” ha perso soltanto lo scettro in due occasioni a favore di due titoli differenti: nel caso dei Golden Globes il suo avversario diretto è stato Moonlight, ma nella categoria Drama, mentre ai SAG Awards lo scettro del Best Ensemble Cast è andato nelle mani de Il Diritto di Contare quando il film di Chazelle non era neanche nominato nella categoria corrispondente. Se è pur vero che è dal 1996 che un film non vince la statuetta in Best Picture senza una Nomination al SAG Ensemble con l’esempio lampante di “Braveheart” che indebolisce in un certo qual modo il favorito, è anche altrettanto vero che “La La Land” ha vinto in ogni occasione in cui era candidato ad un riconoscimento valido per concorrere al Miglior Film. Improbabile la sconfitta a favore di titoli come “Moonlight” o addirittura “Il Diritto di Contare”.
Miglior Regia
Criitcs’Choice, Golden Globe, DGA e Bafta. Damien Chazelle nelle sua categoria è in una botte di ferro. Praticamente imbattibile.
Miglior Attore Protagonista
Nonostante il Golden Globe Comedy/Musical per Ryan Gosling, nulla può tenere contro la tripletta Critics’Choice/Golden Globe Drama/Bafta di Casey Affleck e l’inaspettato SAG a Denzel Washington. Remote possibilità di uno split di voti tra Affleck e Washington potrebbe favorire le sorti di Gosling, ma in questo caso ci sembrerebbe di arrampicarci sugli specchi a dirla tutta.
Miglior Attrice Protagonista
Dopo la tripletta Golden Globe Comedy/Musical/SAG/Bafta sembra che le statistiche siano a favore di una vittoria di Emma Stone, ma la vera sfida si consumerà proprio il 26 Febbraio quando la Stone e Isabelle Huppert si troveranno per la prima volta faccia a faccia nella stessa cinquina; dopo il Golden Globe Drama alla protagonista di Elle la scelta dell’Academy potrebbe risultare più imprevedibile di come sembri in apparenza. Al palo probabilmente la pur straordinaria Natalie Portman nel magnifico Jackie, vincitrice quest’anno soltanto di un Critics’Choice Award.
Miglior Sceneggiatura Originale
Le due vittorie inaspettate ai Criitcs’Choice e ai Golden Globe per la sceneggiatura di “La La Land” presagiscono una lotta durissima tra la scrittura di Damien Chazelle e quella, altrettanto blasonata da un Bafta, di Kenneth Lonergan per Manchester by the Sea. In attesa dei risultati dei Writers’ Guild Awards di Domenica 19 Febbraio, la statuetta per la scrittura originale sarà probabilmente decisa con un tiro di moneta e una manciata di voti.
Miglior Fotografia
Categoria tecnica incerta fino all’apertura della busta che si è per ora risolta in una lotta senza esclusione di colpi tra “La La Land” e la inaspettata vittoria di Lion agli American Society of Cinematographers Awards, il Sindacato dei Direttori della Fotografia. Nel resumé del film di Chazelle comunque un Criitcs’Choice e un Bafta recente. Dovrebbe rimanere il favorito di categoria con alle spalle però una situazione “apertissima”.
Miglior Scenografia
Altra categoria indecisa e forse senza un attuale favorito: “La La Land” ha ottenuto un Criitcs’Choice e un Art Directors Guild Award nella sezione “Scenografia Contemporanea”, mentre ai Bafta ha vinto  a sorpresa Animali Fantastici e Dove Trovarli; ma non è da scartare neanche la possibilità di una rimonta di Passengers, vincitore dell’ADG nella sezione “Fantasy”. In virtù dello status di favorito della vigilia al maggior numero di Oscar, la matematica ci dice che forse anche questo premio tecnico potrebbe aggiudicarselo il musical dei record. Senza scommetterci troppo però.
Migliori Costumi
Cosi come per il Miglior Attore Protagonista, anche qui il favorito non è del team di Chazelle: con alle spalle già un Critics’Choice e un Bafta in categoria, è Jackie a dare del filo da torcere al musical favorito; in attesa del responso dei Costume Designers Guild Awards del 21 Febbraio (dove “La La Land” compete però in Contemporary), è il film di Pablo Larraìn a detenere la statuetta, a meno che la piazza pulita eventuale del musical non passi anche per i costumi.

Miglior Montaggio
Da sempre categoria che accompagna anche solo con una Nomination obbligatoria il favorito al Miglior Film, quest’anno “La La Land” dovrà vedersela contro Arrival (vincitore dell’ACE Eddie come Miglior Montaggio per un Film Drammatico) e La Battaglia di Hacksaw Ridge che ai Bafta da poco tenutisi ha battuto nella stessa cinquina i primi due titoli. Al favorito rimangono un ACE Eddie in Comedy/Musical e un Critics’Choice. Potrebbe essere sufficiente?

Miglior Colonna Sonora
Statuetta già assegnata dopo i trionfi poco sorprendenti nella rispettiva categoria ai Critics’Choice, Golden Globes e Bafta. Prossima fermata: Oscar.

Miglior Canzone Originale
Qui la candidatura per “La La Land” è doppia; con le menzioni sia per “City of Stars” che per “Audition (The Fools Who Dream)” c’è il rischio di un annullamento di voti a vicenda che potrebbe favorire ritmi più pop e orecchiabili come quelli per i film d’animazione Oceania e Trolls; eppure sia ai Critics’Choice che ai Golden Globe il trionfo di “City of Stars è stato immediato. Difficile immaginare uno scenario differente, seppur matematicamente possibile.

Miglior Missaggio Sonoro
In attesa del risultato della Cinema Audio Society del 18 Febbraio, qui è attualmente in vantaggio Arrival , vincitore del Bafta al Miglior Suono giorni fa battendo nella stessa categoria proprio il musical che, tradizionalmente, agli Oscar la statuetta al Sound Mixing la prende sempre. Dovremmo fidarci?


Miglior Montaggio Sonoro
Primo musical della storia a ricevere la Nomination in questa categoria, è forse allo stesso tempo quella più debole. Difficile immaginare la maggioranza dei membri dell’Academy di ogni ramo dell’industria scegliere “La La Land” in una categoria del suono che da sempre ha prediletto grandi blockbuster e war movies: a scanso di piazze pulite sempre possibili, ci aspettiamo qui un trionfo di Arrival o di La Battaglia di Hacksaw Ridge.

Lungi dal raggiungere con molta probabilità il numero record di 11 statuette o più bissando e addirittura superando i precedenti record di Ben Hur, Titanic e Il Signore degli Anelli – Il Ritorno del Re, la quota massima che possiamo realisticamente aspettarci per il film di Damien Chazelle è di 7-9 statuette, con un minimo ipotetico di 5-6. Con buona pace delle imprevedibilità della cerimonia del prossimo 26 Febbraio.




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