Bates Motel 5×01 “Dark Paradise”- La recensione

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 Di Daniele Ambrosini

Torna Bates Motel con l’ultima attesa stagione che nelle intenzioni degli autori si ricollegherà direttamente alla sua fonte originale, Psyco di Alfred Hitchcock  del quale è un prequel rivisitato e spostato un po’ avanti nel tempo, insomma questa quinta stagione punta a dare alla storia di Norman e Norma Bates una conclusione degna.

In questi quattro anni è successo davvero di tutto, molte storyline si sono alternate senza una reale soluzione di continuità ma tutto è servito per arrivare a questo punto, alla morte di Norma, elemento scatenante della pazzia di Norman che fino a quel momento si era manifestata solo con i suoi blackout ma che ora sembra essere fuori controllo. La madre non lo ha mai abbandonato, è rimasta al suo fianco come un’espressione di un suo io interiore sul quale non ha alcun tipo di controllo e che forse sa qualcosa di più sui suoi blackout. 
Passa un lasso considerevole di tempo tra la fine della quarta stagione e l’inizio della quinta: Norman ormai si prende cura da solo del Motel, mentre Norma non è mai realmente andata via, anzi inizia a diventare sempre più presente nella vita (ma soprattutto nella mente) del figlio; Dylan ed Emma vivono insieme, non hanno notizie di Norman e Norma da tempo ed hanno recentemente avuto una figlia; appena scoperta la cosa Caleb si presenta a casa loro, causando un conflitto implacabile in Dylan; infine lo sceriffo Romero è ancora in prigione per corruzione, ma viene fatto intendere che non appena uscirà avrà delle questioni da sistemare. 
La paura di molti dopo il finale della scorsa stagione era che Vera Farmiga potesse vedere ridimensionato il suo personaggio dopo la sua morte ma invece Norma, come insegna Hitchcok, è una parte fondamentale della personalità di Norman perciò non andrà mai via e sarà sempre un personaggio fondamentale ai fini della storia. E per fortuna, perchè non solo Vera Farmiga è eccezionale, ma perchè lei e Freddie Highmore sono perfettamente in sintonia ed anche se gli eccessi della serie possono non piacere, le loro performance sono incontestabili. 
Questo primo episodio serve ad introdurci a quello che questa stagione sta preparando per noi, ci dale nuove coordinate temporali e ci presenta nuove situazioni facendoci immaginare le conseguenze che comporteranno. Ci troviamo di pronte ad un ottimo antipasto ma la voglia di arrivare alla portata principale è tanta.

VOTO: 7.5/10