Cannes: il ‘Wonderstruck’ di Todd Haynes divide la Croisette alla proiezione della stampa

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Di Simone Fabriziani

Tra i titoli più attesi al Festival di Cannes 2017 c’è il Wonderstruck diretto da Todd Haynes ed ispirato al romanzo illustrato “La stanza delle meraviglie” di Brian Selznick, qui anche sceneggiatore
della pellicola, accolta questa mattina tra gli applausi della stampa internazionale e le perplessità generali.


A cavallo tra le suggestioni di film come The Artist e Hugo Cabret, il nuovo Todd Haynes gioca con differenti piani temporali e scrive una suggestiva ed affascinante lettera d’amore al cinema e alla città di New York, letta attraverso la lente d’ingrandimento dei due piccoli protagonisti.
A convincere di più le musiche i Carter Burwell e l’apparto tecnico e visivo, a convincere di meno le derive mélo che molti già accostano ad uno Spielberg minore. Sarà un contendente a sorpresa per i prossimi Oscar o solo una macchina visiva strabiliante tutto fumo e niente arrosto?

Ecco alcuni dei commenti più interessanti della stampa internazionale su Twitter:
Un vrai bonheur ce nouveau #ToddHaynes#wonderstruck est beau, délicieusement artistique, touchant et imprégné d’un sens profond#Cannes2017

— Jean-Luc Gadreau (@jlgadreau) 18 maggio 2017

#Wonderstruck – charming, warm-hearted, nostalgic treat. Exploration of loss, fate, friendship, discovery. Loved museum scenes. #Cannes2017

— Anna Smith (@annasmithjourno) 18 maggio 2017

Mixed reactions about #Wonderstruck. Guy next to me, who sighed a lot, left 30 minutes before ending. #cannes2017

— Tali (@ImHavingAMoment) 18 maggio 2017

#Wonderstruck Une Palme en puissance ! #cannes2017 #Cannes70

— sylvain lefort (@TravisBrickle) 18 maggio 2017

Wonderstruck has stunning production design and beautiful score. Tender, but not as moving as you’d expect. Lead kid is weak. #cannes

— Gregory Ellwood (@TheGregoryE) 18 maggio 2017

I wish I was #Wonderstruck by Todd Haynes new film but it disappointed. Slow to come together then wildly sentimental. sorry #Cannes2017

— Charlie Angela (@CharlieAJ) 18 maggio 2017

#Wonderstruck : exercice de style prétentieux avec qq belles idées visuelles. Pas inintéressant mais laborieux… chiaaaaaant. #Cannes2017

— philippe guedj (@JohnPlissken) 18 maggio 2017

#Wonderstruck c’est beau. Et dans les 30 dernières minutes ça devient TRÈS beau.

— MaximeB (@MaximeBedini) 18 maggio 2017

Aaah – Todd Haynes’ #Wonderstruck might be the artiest kids film ever made – very lovely; looks and sounds beautiful #cannes2017

— Jason Solomons (@JasonCritic) 18 maggio 2017


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