Ozark – La recensione dei primi episodi della nuova serie Netflix

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 Di Daniele Ambrosini

Arriverà domani su Netflix la prima stagione completa di Ozark, un drama-thriller dalle tinte dark sorretto dalle performance di Jason Bateman e Laura Linney. La serie creata da Bill Dubuque riesce a costruire una buona ambientazione e a trovare un buon ritmo, ma sembra esserne fin troppo compiaciuta e finisce per prendersi troppo sul serio, portando la freddezza della scrittura all’estremo.

Marty Bryde è un comune uomo americano, con un lavoro all’apparenza rispettabile ed una famiglia dalla composizione classica: una moglie, una figlia adolescente ed un figlio preadolescente. Ma come ogni famiglia i Bryde nascondono dei segreti: Wendy tradisce Marty, e lui ricicla denaro per un cartello della droga messicano per arrotondare, finché il gioco non diventa troppo pericoloso ed è costretto a trovare una via d’uscita per salvare la sua vita e quella della sua famiglia. Quella via d’uscita si trova negli Ozarks, una riserva naturale che si estende lungo un lago nello Stato del Missouri, qui Marty crede di essere in grado di riciclare una grande quantità di denaro in poco tempo e di riuscire a rimediare ad alcuni errori del passato. Ovviamente non può permettersi di sbagliare ancora.
La scrittura di Dubuque e la regia di Bateman vanno di pari passo, creando un’ambientazione freddissima in cui l’unica cosa che conta sono i soldi. Tutta la trama crime è incentrata sui soldi e sugli aspetti finanziari, tecnicamente accurati e, ad un primo impatto, difficili da comprendere. Il problema di fondo è che questa eccessiva freddezza nella rappresentazione e nella scrittura non permette di affezionarsi realmente ai personaggi o di creare un rapporto con loro, l’unico aspetto a cui viene data una certa rilevanza sono i soldi, portatori di violenza indiscriminata. Purtroppo non è abbastanza e la serie finisce per essere pesante e poco scorrevole, l’aura di eccessiva seriosità che pervade questi primi episodi non permette di godere appieno di un prodotto tutto sommato abbastanza buono.

VOTO: 6/10 


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