A Star Is Born: Tatiana Maslany

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Di Daniele Ambrosini

L’incredibile talento di Tatiana Maslany è finalmente sotto gli occhi di tutti, dopo anni di piccoli ruoli in film e serie tv canadesi, è arrivata la consacrazione in America con l’Emmy vinto lo scorso anno che ha portato i riflettori su questa magnifica interprete.
Grazie ai suoi ruoli multipli in Orphan Black (piccola serie canadese diventata nel tempo un fenomeno mondiale con un fandom piuttosto solido), Tatiana Maslany è riuscita a mettere in mostra le sue doti di trasformista e di caratterista, e neppure il massimo premio della televisione mondiale è riuscito a resistere al suo fascino, nonostante ci sia voluto qualche anno prima di concederle una candidatura ed una meritata vittoria. Nel giorno del suo compleanno ripercorriamo la sua carriera, tra piccoli successi del passato e grandi promesse per il futuro.

Dopo qualche piccolo ruolo come guest star in alcune popolari serie canadesi, la Malslany ottiene il suo primo ruolo cinematografico a 19 anni, nel 2004, grazie al sequel Ginger Snaps 2: Unleashed. Curiosamente il primo capitolo della saga horror era stato ideato e diretto da John Fawcett, colui che poi sarà il creatore di Orphan Black insieme a Graeme Manson, che qui compariva solo come produttore esecutivo; le strade di Fawcett e della Maslany si sarebbero incrociate nuovamente sul set della serie Being Erica dove lei interpretava un personaggio ricorrente mentre lui ha diretto qualche episodio nelle ultime due stagioni dello show, anche Manson scrisse un episodio dello show. Sono seguiti altri piccoli ruoli in Le cronache dei morti viventi del padre degli zombie George A. Romero e La promessa dell’assassino del connazionale David Cronenberg. Nel 2010 arriva un altro ruolo di rilievo in Grown Up Movie Stars, presentato al Sundance Film Festival dove l’intero cast ha vinto il premio per la miglior interpretazione. Segue qualche altro piccolo ruolo in pellicole americane poco apprezzate dalla critica come The Vow con Rachel McAdams e Channing Tatum e Violet & Daisy con Saoirse Ronan e Alexis Bledel, al quale la Maslany controbilancia una apprezzata performance nel canadese Picture Day. Per quel che riguarda le esperienze televisive prima di Orphan Black, i ruoli più interessanti da lei ricoperti sono sicuramente quelli di Maria nella miniserie The Nativity e di Sorella Mair nell’adattamento del romanzo di Ken Follett Mondo Senza Fine, sul set di quest’ultima incontra il suo ragazzo di lunga data, l’attore Tom Cullen.

Nel 2013 arriva la svolta della sua carriera: la serie di fantascienza Orphan Black. La critica non ha risparmiato le lodi per l’impressionante lavoro svolto dalla Maslany fin dalla prima stagione. Interpretando i cloni Sarah Manning, Cosima Niehaus, Alison Hendrix, Helena, Rachel Duncan, Beth Childs e circa altri 10 personaggi nel corso dei cinque anni in cui la serie è andata in onda, Tatiana Maslany è riuscita a conquistare molti importanti riconoscimenti: i primi ad accorgersi di lei furono i Critic’s Choice Awards che l’hanno premiata per due anni di fila nel 2013 e 2014 per il lavoro svolto nelle prime due stagioni dello show; sempre nel 2014 arriva una candidatura agli Screen Actors Guild Awards ed una ai Golden Globe, premi notoriamente attenti alle novità televisive ma abbastanza restii a concedere una seconda nomination a show così piccoli; in patria invece ha raccolto ben 4 Canadian Screen Awards, i premi nazionali di cinema e tv, come miglior attrice televisiva. La consacrazione però arriva quando gli Emmy, dopo averla snobbata per due anni di fila le concedono una candidatura per la sua interpretazione per la terza stagione dello show; quell’anno però a trionfare fu Viola Davis, prima attrice di colore a vincere il premio, che rimandò così la festa della Maslany di un anno, perché con la quarta intima e riuscitissima stagione, Tatiana Maslany riesce, un po’ a sorpresa ma non certo immeritatamente, a conquistare il premio come migliore attrice protagonista in una serie drammatica, diventando il primo interprete canadese a trionfare agli Emmy per aver recitato in una produzione canadese.
Il 2016 è stato un anno molto importante per lei in quanto anche la sua carriera cinematografica ha avuto una svolta notevole: nel periodo di pausa tra le riprese della quarta e della quinta stagione di Orphan Black, Tatiana prende parte a The Other Half e Two Lovers and a Bear. Il primo film le permette di recitare da protagonista a fianco al suo compagno di vita Tom Cullen e di ricevere il suo primo importante premio cinematografico, il nazionale Canadian Screen Award come attrice protagonista; mentre Two Lovers and a Bear – diretto da Kim Nguyen, candidato all’Oscar al miglior film straniero per War Witch – segna la prima volta dell’interprete canadese al Festival di Cannes, dove il film è stato presentato nella sezione Quinzane des Realisateurs.

Quest’anno invece la candidatura agli Emmy è saltata per via della messa in onda tardiva degli episodi conclusivi della serie, e forse in un anno così pieno la Maslany non sarebbe neanche riuscita a trovare spazio nella sua categoria, poichè la quinta stagione di Orphan Black non è stata accolta bene come le precedenti. Ma anche se il prossimo anno, quando la stagione sarà eleggibile agli Emmy, Tatiana non dovesse riuscire ad ottenere una terza candidatura andrebbe comunque bene così, infondo per una attrice come lei aver ottenuto due nomination, un premio e la stima di tutta la comunità artistica è già un riconoscimento sufficiente. Infatti ora che tutti si sono resi conto del suo talento, la Maslany potrà sicuramente scegliere tra una gamma di ruoli più ampia di quella che le è stata offerta in passato. Il primo ruolo dopo la conclusione della serie è in Stronger di David Gordon Green, biopic con Jake Gyllenhaal su Jeff Bauman, uomo che ha perso le gambe durante l’attentato alla maratona di Boston del 2013, che tenterà di rimettersi in piedi grazie all’aiuto della moglie amorevole, interpretata da Tatiana. Al suo primo ruolo da co-protagonista in una produzione hollywoodiana, l’interprete canadese ha buone possibilità di far breccia nella prossima stagione dei premi, dove potrebbe ottenere più di qualche riconoscimento ed arrivare addirittura ad essere candidata al suo primo Premio Oscar.
Certo, quello di Orphan Black era il ruolo di una vita, ma Tatiana Maslany è una giovane interprete dalla grande versatilità che saprà stupirci in altre grandi interpretazioni. In attesa di vederla ancora sullo schermo possiamo proprio dirlo: è nata una star.


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