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Di Gabriele La Spina
Dopo aver conquistato i festival di Sundance e Toronto, anche New York cade nell’incantesimo di Chiamami col tuo nome, un istant classic quello di Luca Guadagnino, e in attesa che inizi la stagione dei premi è il giovane protagonista Timothée Chalamet a conquistare il primo riconoscimento del film, visto che sarà onorato come hollywood breakout performance ai prossimi Hollywood Film Awards, il 5 novembre.
A metà degli anni ’80, nell’Italia settentrionale, il diciassettenne Elio, l’unico figlio della famiglia italo-americana dei Perlman, si prepara ad affrontare un’altra noiosa estate nella villa dei genitori quando l’arrivo di Oliver sconvolge i suoi giorni. Accademico ventiquattrenne, Oliver è arrivato per aiutare il padre di Elio, insigne professore ed esperto di cultura greca. Durante le sei settimane di permanenza dell’ospite, Elio viene conquistato dal suo essere frizzante, spontaneo e affascinante.
In arrivo il 24 novembre nelle sale americane, una data di primo piano per il calendario delle uscite cinematografiche, Chiamami con il tuo nome si prospetta come il titolo più caldo della prossima stagione dei premi. Sotto i riflettori anche i suoi protagonisti Armie Hammer, Timothée Chalamet (già adocchiato da Woody Allen per il suo prossimo film) e Michael Stuhlbarg, tre possibili candidati per le categorie attoriali, che si accodano a Luca Guadagnino per la regia e al film stesso per la categoria principale.
