The Essential Ang Lee – I cinque film fondamentali del regista premio Oscar

Seguici anche su:
Pin Share

Di Simone Fabriziani

Nato il 23 Ottobre del 1954 a Pingtung in Taiwan, oggi il regista asiatico Ang Lee spegne 63 candeline, suggello ideale ad una carriera dietro la macchina da presa senza eguali: vincitore di due premi Oscar, due Golden Globe, quattro Bafta e due Directors’ Guild Awards, Lee è ad oggi il cineasta asiatico di maggior successo internazionale nella storia del cinema a fianco del giapponese Akira Kurosawa.

La carriera cinematografica di Ang Lee inizia nel 1982 con la realizzazione del cortometraggio I Wish I Was By That Dim Lake a cui seguono dieci anni di attesa per il primo lungometraggio taiwanese nel 1992, Tui Shou. Grande successo commerciale in patria, il primo film permette a Lee di cimentarsi in lungometraggi più ambiziosi e dal sapore più internazionale; sono infatti dell’anno successivo Il banchetto di nozze e del 1994 Mangiare bere uomo donna; entrambi i titoli ricevono il plauso della critica internazionale e due nomination all’Oscar per il miglior film straniero.
Il successo enorme dei precedenti due titoli permette al cineasta asiatico di debuttare finalmente negli Stati Uniti, dove negli anni successivi firmerà capolavori di genere e grandi produzioni, sempre a cavallo tra sapore occidentale del racconto e peculiare sensibilità orientale. Ecco, in ordine puramente cronologico, i cinque film essenziali del regista taiwanese secondo la Redazione.
Ragione e sentimento (1995)

Tratto da uno dei più celebri romanzi di Jane Austen, il primo film in lingua inglese di Ang Lee è anche un grandissimo successo di pubblico e critica; sette candidature all’Oscar (ma non al regista), due Golden Globes, tre Bafta e una statuetta alla sceneggiatura di Emma Thompson, protagonista dell’adattamento assieme ad una già talentuosa Kate Winslet. Probabilmente il miglior adattamento per il grande schermo di un’opera della Austen.
La tigre e il dragone (2000)

Tratto dal poco conosciuto romanzo omonimo di Du Lu Wang, è il più popolare e premiato film orientale di tutti i tempi. Trionfo di coreografie e duelli alla lama bianca (che ancora fanno scuola nel genere cinematografico), è anche un epico racconto in equilibrio funambolico tra melodramma e passione, tra avventura e vendetta. Oscar al film straniero e altre tre statuette tecniche, a cui si aggiungono altri 96 premi vinti in tutto il mondo.
I segreti di Brokeback Mountain (2005)

Rivoluzionario, scandaloso, anticonformista, indimenticabile. Tratto dal racconto breve di Annie Proulx, “Brokeback Mountain”ha diviso il pubblico di tutto il mondo, trasformandosi in poco tempo in pietra miliare del cinema LGBT, titolo che ad oggi gli sta ancora molto stretto. Dopo il sorprendente Leone d’Oro vinto nel 2005, il film di Ang Lee con due straordinari Heath Ledger e Jake Gyllenhaal arriva a conquistare più di cento premi in tutto il mondo, tra cui tre Oscar e la prima statuetta alla regia per Lee.
Lussuria – Seduzione e tradimento (2007)

Due anni dopo il più grande successo internazionale e il primo Oscar vinto, Lee torna in Taiwan e firma lo “scandaloso” Lussuria, racconto romanzesco ambientato nell’Oriente della Seconda Guerra Mondiale tra inganni , seduzioni ed intrighi politici. Sullo sfondo, una struggente e proibita storia d’amore. Secondo Leone d’Oro per Ang Lee in due anni e candidatura al Golden Globe al miglior film straniero.
Vita di Pi (2012)

Dal best-seller di Yann Martel arriva nel 2012 il trionfo tecnico e visivo di “Vita di Pi”, straordinario racconto per immagini di un naufragio, di una improbabile combriccola marina, di sopravvivenza, di fede e del potere dell’immaginazione umana. Successo strepitoso in tutto il mondo, undici candidature all’Oscar e quattro statuette, tra cui la seconda alla regia per Ang Lee. A cinque anni di distanza, un classico già imprescindibile per tutta la famiglia.
Quali sono i vostri titoli essenziali del grande cineasta taiwanese?

Pubblicato

in

da