‘Chiamami col tuo nome’, ‘Lady Bird’ e ‘I, Tonya’ già online vittime della pirateria

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Di Gabriele La Spina

Tre film indipendenti, caratteristica che va sottolineata, poiché piccoli e bisognosi di ricoprire il budget con gli incassi, sono vittime del leak. Si tratta di Chiamami col tuo nome, Lady Bird e I, Tonya, tra grandi protagonisti della stagione dei premi di quest’anno, forti contendenti degli Oscar, le cui copie sono approdate online proprio a causa del circuito dei premi.

Sono infatti stati piratati gli screener, i così detti “for your consideration”, inviati dalle case di distribuzione agli award per essere visti e presi in considerazione. Un tranello, quello della pirateria, in cui ricadono quasi sempre ogni anno le pellicole destinate agli Oscar. Il misfatto è stato compiuto, dall’ormai celebre collettivo di pirati informatici Hive-CM8, che lontani dagli hacker di un tempo, non si esimono dal prendersi il merito con uno stato ben chiaro:”In particolare li condividiamo per le persone che non possono visitare i cinema a causa di una malattia, o perché si tratta di una versione limitata che non arriva al loro paese“, e per scrollarsi ogni colpa concludono, “non dimenticate che guardare uno screener non è come la visione vera, dovreste comunque andare tutti al cinema e sostenere i produttori“. 
Eppure, nonostante queste parole, il loro è tutt’altro che un sostegno ai produttori, con un gesto che lenisce non particolarmente la distribuzione americana, che ha già portato le pellicole nelle sale USA da qualche mese, ma quelle minori, di altri paesi. Basta prendere come campione la nostrana Lucky Red, che ha fissato il rilascio nelle sale italiane di Chiamami col tuo nome per il 25 gennaio e di I, Tonya per il 22 marzo, quante persone verranno sottratte alle sale in questo caso? E soprattutto nel caso del secondo titolo, in quanti vedranno la pellicola già in rete da tre mesi nel giorno dell’uscita?
Il gruppo ha inoltre rilasciato online anche I Love You, Daddy di Louis CK, la cui uscita negli USA è stata demolita a seguito delle accuse di molestie al protagonista, e che probabilmente non vedremo mai in Italia, e Last Flag Flying di Richard Linklater con Bryan Cranston, Laurence Fishburne e Steve Carell. Ogni titolo è apparso primariamente nel sito TorrentFreak, e non saranno nemmeno gli ultimi secondo gli Hive-CM8, che promettono altri rilasci dei titoli più in vista della stagione.

Il nostro monito, promessa e augurio, è quello di aspettare l’arrivo di ogni pellicola in sala. Il mero streaming, specie in casi di riproduzioni di scarsa qualità, tampinate dalla scritta di copyright, non può essere il giusto modo di entrare nella visione di questi tre acclamati registi, come questi. Ogni pixel è pronto a infrangere la magia dell’immagine. Che sia inoltre questo un allarme per ogni distribuzione italiana, per far sì che le pellicole arrivino prima possibile dalla data d’uscita americana, specie nel periodo della stagione dei premi.

Fonte: Variety


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