17.6.18

Predizioni Oscar 2019: Miglior attore protagonista (Giugno)

Di Gabriele La Spina

Abbiamo visto trionfare lo scorso anno Gary Oldman per il suo ritratto di Winston Churchill in L'ora più buia, una vittoria a suo modo richiesta a gran voce da pubblico e critica, e la coronazione di una lunga carriera per l'attore. Quest'anno le cose potrebbero andare tuttavia in modo differente, nella stessa categoria che ancora non ha una definizione ben precisa.

Le predizioni per gli Oscar, stese nel mese di Giugno, così tanto lontano dalla cerimonia e fin troppo precedente ai decisivi festival autunnali, sono sempre un azzardo, e pochi nomi restano ben chiari. Sarà infatti una presenza probabilissima quella di Ryan Gosling, che dopo La La Land verrà nuovamente nominato all'Oscar grazie a Damien Chazelle, per Il primo uomo, se dovesse accadere, e il primo trailer ha lasciato ben presagire, così come quello di È nata una stella, tour de force artistico di Bradley Cooper, qui attore, regista e produttore, di un remake intoccabile per Hollywood, eppure il suo fitting nel ruolo del protagonista sembra perfetto. Tra gli intoccabili fin da ora, anche Christian Bale, all'ennesima trasformazione fisica in Backseat, dove interpreta Dick Cheney, l'ex rappresentante degli Stati Uniti d'America; ma di cui Annapurna non vuole ancora mostrare fin troppo.

Messi da parte quei tre nomi in una posizione vantaggiosa, due posti della cinquina sembrano ad oggi i vacanti. Va considerato che, a seguito delle norme di inclusione dell'Academy per la comunità afroamericana, difficilmente non vedremo nel gruppo almeno un attore afroamericano, lo scorso anno sono stati inclusi Daniel Kaluuya per Get Out e a sorpresa Denzel Washington per End of Justice; quest'anno però nessun nome sembra ancora in ballo se non John David Washington, nel film di Spike Lee, BlacKkKlansman, seppur non con una performance di alta risonanza, e l'incognita del protagonista del nuovo film di Barry Jenkins, If Beale Street Could Talk, Stephan James. Componente black a parte, gli ultimi due posti potrebbero essere comunque accaparrati da Hugh Jackman, per il film di Jason Reitman, The Front Runner, e Luca Hedges, talentuoso interprete di Boy Erased, dramma sulle terapie di conversione per gay, argomento di forte valenza che difficilmente resterà in sordina durante la stagione dei premi.

Valide alternative, sono Steve Carrell, per il dramma Beautiful Boy, il ritorno del leggendario Robert Redford in Old Man And The Gun, e Rami Malek nel biopic Bohemian Rhapsody, il cui trailer non ha dimostrato un'eccelsa qualità della pellicola, eppure il genere, dopo la vittoria di Oldman, sembra tornato in auge. Da non sottovalutare anche la presenza possibile di Robert DeNiro, per l'ancora ignoto ambiziosissimo film di Netflix, The Irish Man, diretto dal maestro Martin Scorsese.

La cinquina:
Ryan Gosling - Il primo uomo
Bradley Cooper - È nata una stella
Christian Bale - Backseat
Hugh Jackman - The Front Runner
Lucas Hedges - Boy Erased

Alternative:
Rami Malek - Bohemian Rhapsody
Steve Carrell - Beautiful Boy
Stephan James - If Beale Street Could Talk
John David Washington - BlacKkKlansman
Robert Redford - Old Man And The Gun
Willem Dafoe - At Eternity's Gate
Robert DeNiro - The Irishman