Di Gabriele La Spina
Se qualcuno ci avesse detto, un anno fa in questo stesso giorno, che la cantante Lady Gaga non solo sarebbe arrivata alla nomination all’Oscar ricoprendo un ruolo iconico già interpretato da Judy Garland e Barbra Streisand, ma che addirittura sarebbe stata la front runner della categoria della miglior attrice protagonista, gli avremmo dato del pazzo. Eppure ci ritroviamo oggi con questa interprete come possibile miglior attrice degli Oscar 2019; ma non sarebbe l’unica vittoria della sera di lunedì 25 febbraio.
Considerando scontato che la cantante e attrice venga confermata nelle nomination del
22 gennaio, potrebbe vincere la statuetta sì come miglior attrice ma anche per la miglior canzone originale grazie allo splendido brano che fa da leit motiv al remake diretto da
Bradley Cooper, “Shallow”, nel quale lo stesso regista e attore partecipa, in uno struggente duetto con la timorosa protagonista.
Non sarebbe di certo un primato per Lady Gaga, infatti sarebbe la quinta donna a riuscire in un’impresa simile. La prima è stata Edith Head nel lontano 1951, quando le categorie degli Oscar erano suddivise in film in bianco e nero e film a colori, la costumista vinse per Eva contro Eva e Sansone e Dalila; passeranno decenni prima che ciò si ripeta, quando nel 2002, Catherine Martin vinse per i costumi e per le scenografie di Moulin Rouge!, film diretto dal marito Baz Luhrmann. La terza donna è stata poi Fran Walsh che arriva alla vittoria di ben tre Oscar, che vinse come produttrice e co-sceneggiatrice per il film Il Signore degli Anelli – Il ritorno del re; e come co-autrice del brano “Into the West”, nel 2004. E infine Kathryn Bigelow, vincitrice come regista e produttrice di The Hurt Locker nel 2010.
Di fatto Lady Gaga sarebbe la prima attrice ad arrivare a un traguardo simile; e nonostante tutto sia ancora non scritto, la statuetta per la canzone originale sembra quasi assicurata. In ogni caso il vero traguardo di Lady Gaga sta nell’aver compiuto un’impresa che diverse cantanti prima di lei avevano tentato senza successo. La pop-star leggendaria Madonna, sembrava vicinissima alla vittoria dell’Oscar nel 1997 per Evita, dopo aver vinto il Golden Globe, venendo poi del tutto snobbata dall’Academy. I tempi sono differenti e ad oggi vi è una maggior comprensione nell’abbracciare determinate performance sul grande schermo; Gaga sembra infatti avere impatto per la forza comunicativa del suo personaggio che porta lo spettatore a una naturale empatia; non pretende probabilmente di essere un’attrice di metodo come le altre contendenti o addirittura quelle che rimarranno quest’anno fuori dalla rosa delle migliori, tuttavia è qui e nel suo piccolo potrebbe fare, ma in parte ha già fatto, la storia.
Fonte dati: Gold Derby
