30.7.19

'Mindhunter': Il trailer della seconda stagione della serie Netflix firmata David Fincher

Di Gabriele La Spina

Il prossimo 16 agosto torneremo finalmente a vestire i panni dell'agente dell'FBI, Holden Ford, interpretato dal bravissimo Jonathan Groff. La serie prodotta a diretta da David Fincher, in questo giro affiancato da Andrew Dominik, arriva su Netflix e si mostra nel suo primo trailer ufficiale che svela qualche dettaglio extra sulla trama rispetto quanto già rivelato nelle scorse settimane dallo stesso Fincher. 

Sulla trama della seconda stagione di Mindhunter, Fincher aveva detto: "Sarà ambientata negli anni '70, post-Manson, post-Son of Sam, post-Zodiac. C'era un sorta, non penso che si possa dire che fosse un'epidemia, di sensazione che qualcosa ci stesse sfuggendo via. Si tratta di un periodo di transizione. Ricordo ciò che è successo con Son of Sam (l'omicida David Berkowitz). Quando ho lasciato la Bay Area a metà degli anni '70 ei nostri genitori si sono trasferiti in Oregon, andavi a 300 miglia a nord e nessuno parlava di Zodiac, vi era una sorta di chiusura. Poi è arrivato Son of Sam, ed era sulle copertine di Newsweek e Time."

Secondo quanto rivelato da Fincher, la nuova stagione di Mindhunter implicherà un'analisi comportamentale che si farà strada in prima linea nel lavoro della polizia. Al centro degli eventi della stagione vi sarà l'Atlanta Child Murders, una serie di omicidi avvenuti tra il 1979 e il 1981, che ha lasciato 28 bambini afro-americani, adolescenti e adulti morti. Così il personaggio di Wayne Williams svolge un ruolo significativo. Williams sta scontando l'ergastolo per la morte di due uomini di Atlanta nel 1981 e la polizia lo ritiene essere il responsabile di 23 omicidi. Fincher partirà dalla metà posteriore delle indagini mentre l'FBI viene chiamata in Georgia.