La rivincita delle sfigate – La recensione della commedia campione di incassi Usa di Olivia Wilde

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Di Simone Fabriziani

Due amiche, alla vigilia del diploma di scuola superiore, si rendono conto che avrebbero dovuto faticare meno e godersi di più la vita. Determinate a non essere diverse dai loro coetanei, cercano di recuperare quattro anni di divertimento nel corso di una sola notte. Arriva nelle sale italiane il divertente debutto dietro la macchina da presa di Olivia Wilde nella commedia adolescenziale La rivincita delle sfigate (Booksmart).

Inutile nasconderci dietro ad un dito: La rivincita delle sfigate è il figlio cinematografico di tanta settima arte del coming of age che, a partire dall’exploit produttivo e successo di critica internazionale Boyhood di Richard Linklater, ha poi trovato una sua strada ben definita e decisamente più mainstream nel panorama del cinema contemporaneo. Più precisamente, Booksmart di Olivia Wilde è figlio di sensibilità tutte declinate al femminile che fanno capo a lungometraggi applauditi come Lady Bird di Greta Gerwig e Eight Grade di Bo Burnham, senza però piegarsi necessariamente all’inchino riverito.

La rivincita delle sfigate è anch’esso un film sui riti di passaggio che lo si voglia o meno, ed è il sipario di una amicizia femminile per la pelle che si trasforma in palcoscenico di una crescita, quella dopo il college, che pare ineluttabile per le due irresistibili protagoniste interpretate da Beanie Feldstein e Kaitlyn Dever.

Ambientato per la maggior parte della sua narrazione durante una lunga notte di festeggiamenti scatenati alla vigilia del giorno del diploma di scuola superiore, La rivincita delle sfigate funziona egregiamente quando, sotto la maschera appariscente del film di passaggio di età, si tramuta in riflessione neanche troppo effimera dello status quo della gioventù odierna occidentale: insicura, nevrotica, senza valori a cui appigliarsi ma costantemente alla ricerca di questi, la generazione da college ritratta da Olivia Wilde (e da una sceneggiatura a otto mani di Emily Halpern, Sarah Haskins, Susanna Fogel e Katie Silberman) ha il sapore di un tratteggio delicato, quasi tenero nei confronti delle due protagoniste e nel bestiario generoso che gli gravita tutto attorno.
Un esordio alla regia per l’attrice statunitense che, la scorsa stagione negli Stati Uniti, ha registrato incassi da record per il mercato del cinema indipendente Usa. La rivincita delle sfigate debutta nelle sale italiane a partire da mercoledì 21 agosto con la distribuzione di Eagle Pictures.
VOTO: 8/10


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