La famiglia Addams – La recensione del cartoon con le voci originali di Charlize Theron e Allison Janney

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Di Anna Martignoni

La Famiglia Addams vive ormai da tredici anni arroccata nella tetra ma maestosa villa su una collina del New Jersey. Gomez e Morticia sono in fermento perché da lì a poco tempo ci sarà una grande riunione di famiglia, che vedrà il piccolo Pugsley impegnato nella tradizionale arte della Mazurca. Gli Addams non hanno però tenuto conto di Margaux Needler, la conduttrice di un reality show sul mondo immobiliare che sta comprando e rivendendo tutte le case della città, e adesso ha messo gli occhi proprio su Villa Addams.
I registi Conrad Vernon e Greg Tiernan riportano sul grande schermo una delle famiglie più stravaganti e amate di sempre, con il film La Famiglia Addams. La loro ultima apparizione è datata 1993, quando venne distribuito La Famiglia Addams 2 il cui cast comprendeva, tra gli altri, i nomi di Anjelica Huston, Raul Julia, Christopher Lloyd e Christina Ricci. A ventisei anni di distanza, il film viene riproposto come lungometraggio d’animazione in CGI e il cast artistico di doppiatori è sufficiente a richiamare l’attenzione del pubblico: tra gli attori che hanno prestato la voce ai personaggi troviamo Charlize Theron, Oscar Isaac, Chloë Grace Moretz, Finn Wolfhard, Allison Janney e Bett Midler. La storia di fondo non è cambiata dalle prime vignette create da Charles Addams nel 1938, poiché oggi come allora la famiglia degli Addams è orgogliosa del proprio stile di vita anticonvenzionale e macabro. Allo stesso tempo, però, vengono introdotte interessanti novità, a partire dal breve prequel che mostra il giorno delle nozze tra Morticia e Gomez, rovinato dagli abitanti della loro cittadina che li cacciano con la forza. Gli Addams trascorrono tredici anni di macabra serenità, ma pur sempre isolati dal resto del mondo. Gomez non aspetta altro che la riunione di famiglia e mette sotto pressione con l’arte della danza della sciabola Pugsley il quale, neanche a dirlo, pensa solo ai suoi esplosivi. Dal canto suo, Mercoledì si affaccia al mondo esterno dopo aver conosciuto Parker, una ragazzina che la introduce al mondo della scuola pubblica e dei social e da cui Mercoledì si sente sempre più attratta, tanto da saltare le sedute spiritiche con Morticia. Nel nuovo adattamento de La Famiglia Addams, il vero nemico è Margaux Needler che, attraverso il suo reality show, cerca in ogni modo di eliminare ogni residuo di personalità appiattendo la città e i suoi abitanti alla perfetta apparenza dei social network. 
La Famiglia Addams è un film d’animazione piacevole sia per i più piccoli che per i più grandi, ideale per la sera di Halloween. La pellicola presenta spunti assai interessanti che, sebbene in chiave ironica, possono portare lo spettatore più attento ad alcune riflessioni: dall’introduzione dei social network nella vita dei ragazzi, all’ossessione per la perfezione di Margaux, fino alla pressione che Gomez impone al figlio solo per fare bella figura davanti ai familiari. Sebbene l’animazione e la colonna sonora giochino un ruolo chiave nel film, la sceneggiatura non riesce a spiccare il volo, bloccandosi su soluzioni già viste e poco innovative (specialmente nella seconda parte del film il richiamo a Dark Shadows di Tim Burton è inevitabile). Una nota di merito va al doppiaggio italiano, che presenta, tra le altre, le voci di Virginia Raffaele, Pino Insegno, Loredana Bertè e Raoul Bova
La Famiglia Addams uscirà nelle sale italiane a partire dal prossimo 31 ottobre tramite una distribuzione Eagle Pictures.
VOTO: 6,5/10


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