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Di Daniele Ambrosini
Si è tenuta ieri notte la cerimonia di premiazione della sessantaduesima edizione dei Grammy Awards, il più importante premio musicale dell’industria americana. A trionfare in termini numerici sono stati Billie Eilish e suo fratello Finneas, vere rivelazioni dell’anno, che hanno conquistato 5 grammofoni d’oro con la Eilish diventata la prima persona in 39 anni a vincere in tutte le quattro categorie principali, nonché la prima persona nata nel 2000 ad essere premiata. Premi sono andati anche a Lizzo, Lil Nas X e Billy Ray Cyrus, così come anche ad alcune composizioni legate a cinema e televisione.
Dopo i due premi vinti lo scorso anno per “Shallow” (miglior canzone scritta per un film e miglior performance di un duo o gruppo), la colonna sonora di A Star Is Born ha vinto due ulteriori riconoscimenti. L’album vince il premio come miglior soundtrack,mentre la canzone “I’ll Never Love Again” segue le orme di “Shallow” e vince come miglior canzone scritta per un film. Un altro brano originale tratto da A Star Is Born, “Always Remember Us This Way”, era addirittura candidato come canzone dell’anno, ma non è riuscito ad ottenere il riconoscimento. La scorso anno, lo ricordiamo, la colonna sonora del film non era eleggibile per i Grammy poiché era stata rilasciata dopo la deadline, mentre “Shallow” fu rilasciata prima e quindi rientrava nella finestra di eleggibilità.
I premi complessivi vinti da Bradley Cooper così salgono a due, mentre quelli vinti da Lady Gaga a 11, un numero sufficiente a fare di lei una delle dieci donne più premiate nella storia del premio, superando in termini numerici artiste come Rihanna, Taylor Swift e Madonna. Con 4 riconoscimenti complessivi, inoltre, A Star Is Born diventa il suo progetto musicale più premiato.
Il premio per la miglior colonna sonora per un film o una serie tv è poi andato a Hildur Guðnadóttir per Chernobyl. In questo anno la compositrice islandese ha già vinto un Emmy sempre per la colonna sonora della serie HBO e un Golden Globe, un Satellite Award, un Critics’ Choice Award e il premio del sindacato musicisti di Hollywood per lo score di Joker, che il prossimo passo in questo anno costellato di trionfi sia il premio Oscar?
John Williams vince il premio come miglior composizione strumentale grazie a “Star Wars: Galaxy’s Edge (Symphonic Suite)”, un pezzo scritto per un’attrazione di Disneyland ispirato al franchise cinematografico da lui musicato.
Un premio l’ha poi vinto Netflix grazie a Homecoming, il film concerto di Beyoncè vincitore come miglior film musicale, una categoria che vedeva candidato anche un altro prodotto Netflix, Anima di Paul Thomas Anderson e Thom Yorke. Il miglior video musicale invece va a “Old Town Road” di Lil Nas X e Blilly Ray Cyrus, cantante e attore padre di Miley Cyrus. Dolly Parton, un’altra vecchia conoscenza del mondo del cinema e della televisione, nonché madrina della Cyrus e leggenda della musica country, ha vinto il riconoscimento per la miglior canzone cristiana contemporanea.
