Venezia 77, il direttore dichiara che il festival si farà “fisicamente” se possibile, no a opzioni digitali

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Di Simone Fabriziani

A quanto pare, nonostante la pandemia globale causata dal diffondersi del Coronavirus in tutto il mondo, la Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia  non sembra voglia seguire la strada “digitale” del SXSW Festival, che ha già annunciato che alcuni sui lungometraggi precedentemente in anteprima lì, saranno disponibili in esclusiva su Amazon Prime Video.

Quindi, seguendo le orme di un altro festival più tradizionale come Cannes, che ha posticipato la sua edizione 2020 “in una data imprecisata tra giugno e luglio”, il festival veneziano, il più “vecchio” al mondo, mantiene al momento le sue date attuali di svolgimento: dal 2 al 12 settembre, in un’edizione in cui la giuria che assegnerà il Leone d’Oro verrà presieduta dal premio Oscar Cate Blanchett.

Ma c’è di più; sembra ufficiale che la Biennale abbia scartato decisamente l’opzione del rilascio di contenuti esclusivi in forma digitale per Venezia 77 nel caso l’emergenza globale da Covid-19 non cessi prima della fine dell’estate; in parole povere, la Mostra d’Arte Cinematografica o si farà in loco qualora possibile, o salterà. Alberto Barbera, direttore artistico del festival, ha difatti dichiarato: “non possiamo fornire dettagli sul futuro [..] Toronto è un altro tipo di festival, non come Venezia o Cannes […] al momento, non prevediamo di demolire l’aspetto fisico che caratterizza la Mostra.”

Fonte: Variety

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