Venezia 77: i nuovi film di Gianfranco Rosi, Luca Guadagnino e Gia Coppola tra i titoli della Mostra

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Di Daniele Ambrosini
Dopo tanta attesa e molta incertezza, il direttore Alberto Barbera ha finalmente annunciato tutti i titoli che compongono la selezione ufficiale della settantasettesima Mostra del Cinema di Venezia. E non sono mancate le sorprese. 

Sono 62 i film che verranno presentati alla Mostra quest’anno, un numero leggermente inferiore a quanto siamo abituati. Queste pellicole arrivano da oltre 50 paesi in tutto il mondo, nonché da tutti i continenti. La presenza americana, come prevedibile, è piuttosto ridotta, mentre la presenza italiana, al contrario, è rimasta grossomodo invariata rispetto alle scorse edizioni. 
Tra i titoli in concorso troviamo gli italiani Claudio Noce, il vincitore del Leone d’Oro Gianfranco Rosi, che torna con un documentario girato nell’arco di  tre anni tra i confini fra Siria, Iraq, Kurdistan, e Libano, la vincitrice di Orizzonti Susanna Nicchiarelli e la regista teatrale, in passato già in concorso con Via Castellana Bandiera, Emma Dante. A questi si aggiungono nuovi film di autori del calibro di Amos Gitai, Michel Franco, Chloe Zhao, Kiyoshi Kurosawa e Andrei Konchalovsky, nonché Mona Fastvold, moglie di Brady Corbet alla sua opera seconda, che vedrà tra i protagonisti Vanessa Kirby e Casey Affleck
Sono 18 i titoli che compongono il concorso di questa edizione della Mostra, e ben 8 sono diretti da donne. Nel 2018 solamente Jennifer Kent era riuscita a guadagnare uno slot in concorso, mentre lo scorso anno il numero di registe donne si era fermato a due. Un segnale incoraggiante. Calcolatrice alla mano, il 44% dei film del concorso sono diretti da donna, un numero sorprendente se si considera che solamente il 22,4% dei film inviati al festival vedeva donne dietro la macchina da presa, cifra rimasta invariata rispetto allo scorso anno. Ad essere aumentata, però, è la percentuale di selezioni rosa su tutte le categorie e le sezioni del festival, che si attesta al 28,1%, il 3% in più rispetto allo scorso anno. 
In Orizzonti si fanno notare i nuovi film di Uberto Pasolini e Lav Diaz, così come Mainstream di Gia Coppola, che dopo Palo Alto torna per presentare la sua opera seconda con protagonisti Andrew Garfield, Maya Hawk e Alex Wolff, e I predatori, opera prima del figlio d’arte Pietro Castellitto, di cui si sente parlare in maniera molto positiva ormai da mesi. Tra i corti, invece, è da segnalare l’esordio di Jasmine Trinca in concorso e il nuovo lavoro del visionario autore francese Bertrand Mandico fuori concorso. 
Fuori concorso troveremo un corto di Alice Rohrwacher e JR, The Duke, una commedia dal regista di Notting Hill con protagonisti Helen Mirren e Jim Broadbent, Mandibules dello scatenato Quentin Dupiex, i film di apertura e chiusura, gli italiani Lacci e Lasciami andare, nonché i nuovi documentari di Luca Guadagnino, dei premi Oscar Frederick Wiseman e Alex Gibney, e un nuovo film ritrovato di Orson Wells

Opening Night
“Lacci,” Daniele Luchetti (Out of Competition)

Competition/Venezia 77
“In Between Dying,” Hilal Baydarov
“Le Sorelle Macaluso,” Emma Dante
“The World to Come,” Mona Fastvold
“Nuevo Orden,” Michel Franco
“Lovers,” Nicole Garcia
“Laila In Haifa,” Amos Gitai
“Dear Comrades,” Andrei Konchalovsky
“Wife of a Spy,” Kiyoshi Kurosawa
“Sun Children,” Majid Majidi
“Pieces of a Woman,” Kornel Mundruczo
“Miss Marx,” Susanna Nicchiarelli
“Padrenostro,” Claudio Noce
“Notturno,” Gianfranco Rosi
“Never Gonna Snow Again,” Malgorzata Szumowska
“The Disciple,” Chaitanya Tamhane
“And Tomorrow the Entire World,” Julia Von Heinz
“Quo Vadis, Aida?” Jasmila Zbanic
“Nomadland,” Chloe Zhao

Out of Competition (Fiction)
“Lasciami Andare,” Stefano Mordini
“Mandibules,” Quentin Dupieux
“Love After Love,” Ann Hui
“Assandira,” Salvatore Mereu
“The Duke,” Robert Michell
“Night in Paradise,” Park Hoon-Jung
“Mosquito State,” Filip Jan Rymsza

Out of Competition (Non Fiction)
“Sportin’ Life,” Abel Ferrara
“Crazy, Not Insane,” Alex Gibney
“Greta,” Nathan Grossman
“Salvatore – Shoemaker of Dreams,” Luca Guadagnino
“Final Account,” Luke Holland
“La Verite Su La Dolce Vita,” Giussepe Pedersoli
“Molecole,” Andrea Segre
“Narciso Em Ferias,” Renato Terra and Ricardo Calil
“Paolo Conte, Via Con Me,” Giorgio Verdelli
“Hopper/Welles,” Orson Welles
“City Hall,” Frederick Wiseman

Out of Competition (Special Screenings)
“Princess Europe,” Camille Lotteau
“30 Monedas (Episode One),” Alex De La Iglesia
“Omelia Contadina, Alica Rohrwacher and JR

Horizons
“Apples,” Christos Nikou
“La Troisieme Guerre,” Giovanni Aloi
“Milestone,” Ivan Ayr
“The Wasteland,” Ahmad Bahrami
“The Man Who Sold His Skin,” Kaouther Ben Hania
“I Predatori,” Pietro Castellitto
“Mainstream,” Gia Coppola
“Genus Pan,” Lav Diaz
“Zanka Contact,” Ismael El Iraki
“Guerre E Pace,” Martina Parenti and Massimo D’Anolfi
“La Nuit Des Rois,” Philippe Lacote
“The Furnace,” Roderick Mackay
“Careless Crime,” Shahram Mokri
“Gaza Mon Amour,” Tarzan Nasser and Arab Nasser
“Selva Tragica,” Yulene Olaizola
“Nowhere Special,” Uberto Pasolini
“Listen,” Ana Rocha De Sousa
“The Best Is Yet to Come,” Wang Jing
“Yellow Cat,” Adilkhan Yerzhanov

VENICE DAYS LINEUP 
“Honey Cigar,” Kamir Aïnouz
“The Stonebreaker,” Gianluca and Massimiliano Serio
“Mama,” Li Dongmei
“Residue,” Merawi Gerima
“Preparations to be Together for an Unknown Period of Time” Lili Horvat
“Oasis,” Ivan Ilkic
“My Tender Matador,” Rodrigo Sepulveda
“Conference,” Ivan I. Tverdovskij
“The Whaler Boy,” Philipp Yuryev
“200 Meters,” Ameen Nayfeh
“Saint-Narcisse,” Bruce LaBruce
“Nightwalk,” Malgorzata Skumowksa (Short Film)
“In My Room,” Mati Diop (Short Film)

Fonte: IndieWire