
8.11.20
Oscar 2021, tutti i registi che potrebbero vincere la statuetta
Di Simone Fabriziani
L'uscita di scena di tre titoli molto attesi, adesso fissati per il calendario 2021 e quindi fuori dalla deadline di qualifica per la nomination alla statuetta, ha snellito fortemente la categoria della miglior regia: debutteranno nelle sale a partire dalla seconda metà del prossimo anno titoli come The French Dispatch di Wes Anderson, West Side Story di Steven Spielberg e Dune di Denis Villeneuve, tre lungometraggi che avrebbero potuto avere un impatto determinante proprio sull'eventuale cinquina dei migliori registi dell'anno.
Una cinquina che prevediamo possa risolversi in una sfida tra David Fincher per l'atteso Mank in arrivo il 4 dicembre su Netflix, e l'acclamatissima Chloé Zhao per Nomadland, film già vincitore assoluto a Venezia e a Toronto. Senza dimenticare che potrebbero dire la loro anche i lavori dietro la macchina da presa di Florian Zeller per il dramma The Father con Anthony Hopkins e Olivia Colman, il debutto alla regia per l'attrice premio Oscar Regina King per One Night in Miami, il britannico Paul Greengrass per Notizie dal mondo di nuovo assieme a Tom Hanks, o lo sceneggiatore vincitore della statuetta Aaron Sorkin per il film corale distribuito da Netflix Il processo ai Chicago 7.
I candidabili:
David Fincher - Mank
Chloé Zhao - Nomadland
Florian Zeller - The Father
Paul Greengrass - Notizie dal mondo
Aaron Sorkin - Il processo ai Chicago 7
Lee Daniels - The United States vs. Billie Holiday
Regina King - One Night in Miami
Lee Isaac-Chung - Minari
George C. Wolfe - Ma Rainey's Black Bottom
Spike Lee - Da 5 Bloods - Come fratelli
Shaka King - Judas and the Black Messiah
Ron Howard - Elegia americana