Golden Globe 2021: Vittoria storica per ‘Nomadland’, bene ‘Borat’ e ‘The Crown’

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 Di Daniele Ambrosini

Quella di quest’anno è stata una cerimonia dei Golden Globe inusuale, che ha visto il ritorno alla conduzione di Tina Fey e Amy Poehler, che però non hanno condiviso lo stesso palco. Ormai, però, siamo abituati alle cerimonie virtuali, dopo aver assistito agli Emmy in questa formula, così come ai nostri David di Donatello, ciò a cui non eravamo adeguatamente preparati è l’imprevedibilità di questa stagione dei premi, più lunga del solito, ma anche più complessa. 

Sa da una parte i super favoriti hanno trionfato nelle categorie dedicate al miglior film, con Nomadland e Borat – Seguito di film cinema coronati migliori produzioni dell’anno, dall’altra non sono affatto mancate le sorprese, soprattutto nelle categorie attoriali. Quanti di questi risultati si rifletteranno sul resto della stagione dei premi? Forse è un po’ presto per dirlo, ma sicuramente i Globe non sono estranei alla creazione di trend che hanno portato interpreti fino alla vittoria dell’Oscar. 

Completamente inaspettato è il premio ad Andra Day che batte una concorrenza a dir poco agguerrita aggiudicandosi il premio alla miglior attrice drammatica. Frances McDormand, Viola Davis, Carey Mulligan e Vanessa Kirby stavano lottando per il titolo di favorita agli Oscar e aspettavano solo una conferma ai Globe, adesso la corsa è più aperta che mai. Altrettando sorprendenti sono i premi a Rosamund Pike e Jodie Foster in campo cinematografico, e di Josh O’Connor e John Boyega

Sempre parlando di sorprese, è impossibile non citare il premio alla miglior canzone, andato a Diane Warren e Laura Pausini per l’italiano La vita davanti a sé, battendo il pezzo portante di One Night in Miami. La Pausini adesso può aggiungere un Globe di fianco al suo Grammy. Chi l’avrebbe mai detto.

Dopo la polemica scatenata dall’assenza di membri di colore all’interno della HFPA, l’associazione non è stata parsimoniosa nel premiare attori ed autori di colore. Oltre ad Andra Day e John Boyega ricevono premi anche Daniel Kaluuya e Chadwick Boseman (quest’ultimo postumo), e il team di Soul, che ora hanno idealmente ipotecato anche il premio Oscar. In termini di diversità, laddove il piazzamento di Minari fa ancora discutere, una vittoria storica è stata segnata da Chloe Zhao che riceve il premio alla miglior regista, diventando solo la seconda donna ad aver conquistato la statuetta nella storia del premio.

Tra le serie molto bene The Crown, che vince premi in tutte e quattro le categorie in cui era candidato. Schitt’s Creek continua la sua striscia vincente, portando a casa due riconoscimenti, così come La regina degli scacchi. Restano a mani completamente vuote Una donna promettente, The Father, Mank e One Night in Miami

Di seguito la lista di tutti i vincitori della serata.

Miglior film drammatico

Nomadland

The Father

Mank

Una donna promettente

Il processo ai Chicago 7

 

Miglior film commedia o musicale

Borat – Seguito di film cinema

Hamilton

Music

Palm Springs – Vivi come se non ci fosse un domani

The Prom

 

Miglior regista

Chloé Zhao – Nomadland

Emerald Fennell – Una donna promettente

David Fincher – Mank

Regina King – Quella notte a Miami…

Aaron Sorkin – Il processo ai Chicago 7

 

Migliore attore in un film drammatico

Chadwick Boseman – Ma Rainey’s Black Bottom

Riz Ahmed – Sound of Metal

Anthony Hopkins – The Father

Gary Oldman – Mank

Tahar Rahim – The Mauritanian

 

Migliore attrice in un film drammatico

Andra Day – The United States vs. Billie Holiday

Viola Davis – Ma Rainey’s Black Bottom

Vanessa Kirby – Pieces of a Woman

Frances McDormand – Nomadland

Carey Mulligan – Una donna promettente

 

Migliore attore in un film commedia o musicale

Sacha Baron Cohen – Borat – Seguito di film cinema

James Corden – The Prom

Lin-Manuel Miranda – Hamilton

Dev Patel – La vita straordinaria di David Copperfield

Andy Samberg – Palm Springs – Vivi come se non ci fosse
un domani

 

Migliore attrice in un film commedia o musicale

Rosamund Pike – I Care a Lot

Maria Bakalova – Borat – Seguito di film cinema

Kate Hudson – Music

Michelle Pfeiffer – French Exit

Anya Taylor-Joy – Emma.

 

Migliore attore non protagonista

Daniel Kaluuya – Judas and the Black Messiah

Sacha Baron Cohen – Il processo ai Chicago 7

Jared Leto – Fino all’ultimo indizio

Bill Murray – On the Rocks

Leslie Odom Jr. – Quella notte a Miami…

 

Migliore attrice non protagonista

Jodie Foster – The Mauritanian

Glenn Close – Elegia americana

Olivia Colman – The Father

Amanda Seyfried – Mank

Helena Zengel – Notizie dal mondo

 

Miglior film in lingua straniera

Minari – Lee Isaac Chung (Stati Uniti d’America)

Un altro giro – Thomas Vinterberg (Danimarca)

La llorona – Jayro Bustamante (Guatemala)

La vita davanti a sé – Edoardo Ponti (Italia)

Due – Filippo Meneghetti (Francia)

 

Miglior film d’animazione

Soul – Pete Docter e Kemp Powers

I Croods 2 – Una nuova era – Joel Crawford

Onward – Oltre la magia – Dan Scanlon

Over the Moon – Il fantastico mondo di Lunaria – Glen
Keane

Wolfwalkers – Il popolo dei lupi – Tomm Moore e Ross
Stewart

 

Migliore sceneggiatura

Aaron Sorkin – Il processo ai Chicago 7

Emerald Fennell – Una donna promettente

Jack Fincher – Mank

Florian Zeller e Christopher Hampton – The Father

Chloé Zhao – Nomadland

 

Migliore colonna sonora originale

Trent Reznor, Atticus Ross e Jon Batiste – Soul

Trent Reznor e Atticus Ross – Mank

James Newton Howard – Notizie dal mondo

Alexandre Desplat – The Midnight Sky

Ludwig Göransson – Tenet

 

Migliore canzone originale

Io sì (Seen) (Diane Warren, Laura Pausini e Niccolò Agliardi) – La vita davanti a sé

Fight for You (H.E.R., D’Mile e Tiara Thomas) – Judas and
the Black Messiah

Hear My Voice (Daniel Pemberton e Celeste) – Il processo
ai Chicago 7

Speak Now (Leslie Odom Jr. e Sam Ashworth) – Quella notte
a Miami…

Tigress & Tweed (Andra Day e Raphael Saadiq) – The
United States vs. Billie Holiday

 

Miglior serie drammatica

The Crown

Lovecraft Country – La terra dei demoni (Lovecraft
Country)

The Mandalorian

Ozark

Ratched

 

Migliore attore in una serie drammatica

Josh O’Connor – The Crown

Jason Bateman – Ozark

Bob Odenkirk – Better Call Saul

Al Pacino – Hunters

Matthew Rhys – Perry Mason

 

Miglior attrice in una serie drammatica

Emma Corrin – The Crown

Olivia Colman – The Crown

Jodie Comer – Killing Eve

Laura Linney – Ozark

Sarah Paulson – Ratched

 

Miglior serie commedia o musicale

Schitt’s Creek

Emily in Paris

The Flight Attendant

The Great

Ted Lasso

 

Migliore attore in una serie commedia o musicale

Jason Sudeikis – Ted Lasso

Don Cheadle – Black Monday

Nicholas Hoult – The Great

Eugene Levy – Schitt’s Creek

Ramy Youssef – Ramy

 

Migliore attrice in una serie commedia o musicale

Catherine O’Hara – Schitt’s Creek

Lily Collins – Emily in Paris

Kaley Cuoco – The Flight Attendant

Elle Fanning – The Great

Jane Levy – Lo straordinario mondo di Zoey

 

Miglior miniserie o film televisivo

La regina degli scacchi

Normal People

Small Axe

The Undoing – Le verità non dette

Unorthodox

 

Migliore attore in una miniserie o film televisivo

Mark Ruffalo – Un volto, due destini – I Know This Much Is True

Bryan Cranston – Your Honor

Jeff Daniels – Sfida al presidente – The Comey Rule

Hugh Grant – The Undoing – Le verità non dette

Ethan Hawke – The Good Lord Bird – La storia di John
Brown

 

Migliore attrice in una miniserie o film televisivo

Anya Taylor-Joy – La regina degli scacchi

Nicole Kidman – The Undoing – Le verità non dette

Cate Blanchett – Mrs. America

Daisy Edgar-Jones – Normal People

Shira Haas – Unorthodox

 

Migliore attore non protagonista in una serie, miniserie
o film televisivo

John Boyega – Small Axe

Brendan Gleeson – Sfida al presidente – The Comey Rule

Dan Levy – Schitt’s Creek

Jim Parsons – Hollywood

Donald Sutherland – The Undoing – Le verità non dette

 

Migliore attrice non protagonista in una serie, miniserie
o film televisivo

Gillian Anderson – The Crown

Helena Bonham Carter – The Crown

Julia Garner – Ozark

Annie Murphy – Schitt’s Creek

Cynthia Nixon – Ratched

 

Golden Globe alla carriera

Jane Fonda

 

Golden Globe alla carriera televisiva

Norman Lear


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