
Di Dario Ghezzi
Baby Boss 2: Affari di famiglia cerca di bissare il successo del precedente capitolo e, forse per questo, cerca di sfruttare quelli stessi elementi presenti. Infatti, Ted e Tim diventano nuovamente bambini, ritrovandosi negli stessi meccanismi ma cercando, stavolta, di recuperare il loro rapporto e trovare un punto di incontro. Per Tim, tornare bambino vuol dire anche riuscire a comprendere Tabitha, la figlia maggiore, in preda ai suoi problemi esistenziali e all’immagine di un padre forse troppo ingombrante e che non sembra pronto a lasciarla andare.
Ed è così che Baby Boss 2 si fa portavoce delle dinamiche famigliari, cercando di sfruttare una platea più ampia. Non a caso, il cattivo del film ha in mente proprio di eliminare i genitori dalla faccia della terra.
Dal punto di vista narrativo, il film regge particolarmente bene nella prima parte, dove si concentra la maggior parte delle gag, per diventare forse più lento e confuso nella seconda metà. Ottima l’animazione e finale aperto per lasciare spazio a un nuovo episodio.
VOTO: ★★