95° Oscar, i record battuti nell’edizione 2023

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Di Redazione

La 95° edizione delle nomination agli Oscar è stata ricca di sorprese, grandi conferme ed esclusioni clamorose; ma anche e soprattutto di record battuti. Sì, perché anche questa volta l’Academy of Motion Picture Arts and Sciences ci ha deliziato di alcune curiosità ed anneddoti veramente interessanti. Vediamone alcuni tra i più salienti.

Nelle categorie attoriali, record di candidature in una sola edizione per interpreti di origine asiatica: Michelle Yeoh, Hong Chau, Ke Huy Quan, Stephanie Hsu. La protagonista di Everything Everywhere All At Once è inoltre soltanto la seconda interprete di origine asiatica a venire candidata all’Oscar come attrice protagonista; la prima fu l’interprete di origini indiane Merle Oberon, nel 1935.

Attrice da record è anche Angela Bassett; nei panni della Regina Ramonda, è diventata ufficialmente la prima interprete a ricevere una candidatura attoriale per un film targato Marvel Studios; un record straordinario che, dopo la vittoria agli 80° Golden Globes, potrebbe regalarle altre soddisfazioni nella sua strada verso la possibile prima statuetta della sua carriera. Angela Bassett aveva già ricevuto una menzione dall’Academy nel 1994 come attrice protagonista per Tina – What’s Love Got To Do With It in cui vestiva i panni di Tina Turner.

Tra i registi, la coppia scoppiata formata da Dan Kwan e Dan Scheinert per Everything Everywhere All At Once diventa la quarta ad essere candidata nella categoria dei cineasti dopo il duo Robert Wise/Jerome Robbins per West Side Story (1960), Warren Beatty/Buck henry per Il paradiso può attendere(1978) e Joel ed Ethan Coen per Non è un paese per vecchi (2007) e Il Grinta (2010). Nel caso di Wise/Robbins e dei Coen per il film del 2007, è arrivata la statuetta. 

E parlando di registi, con la sue tre nomination totali per The Fabelmans, Steven Spielberg entra negli annali dell’Academy: ora, assieme a Martin Scorsese, è il regista vivente più candidato all’Oscar con ben 9 menzioni nella categoria. Il record assoluto spetta però a William Wyler, che in vita ottenne ben 12 nomination. Spielberg diventa anche l’uomo con più candidature come produttore (ben 12) e detiene attualmente un curioso ex-aequo con lo stesso Wyler: ha diretto il maggior numero di film candidati a Best Picture, tredici per l’esattezza.

Se si parla di Steven Spielberg non si può non citare John Williams, compositore da record. Con la sua candidatura per la colonna sonora di The Fabelmans, Williams è il primo ultranovantenne ad ottenere una candidatura alla statuetta in assoluto, mentre con quest’ultima menzione riceve la sua 48° nomination; un numero che, sommato alle sue nomination anche come arrangiatore di alcune canzoni originali per film, arriva a 53, più di chiunque altro nella storia degli Oscar.

Tra gli altri record degni di nota, ricordiamo che la direttrice della fotografia Mandy Walker è diventata la terza donna a ricevere una candidatura nella categoria tecnica, dopo Rachel Morrison per Mudbound e Ari Wegner per Il potere del cane. Mentre il kolossal di guerra Niente di nuovo sul fronte occidentale è il secondo film non in lingua inglese a ricevere il maggior numero di nomination da parte dell’Academy; il record spetta ex-aequo a La tigre e il dragone di Ang Lee e Roma di Alfonso Cuaròn con ben dieci menzioni.

Fonte: The Wrap