interpreti che quest’anno si troveranno a contendersi il premio più importante
ci sono anche due donne che l’Oscar l’hanno vinto già, parliamo di Holly Hunter
e Frances McDormand. Le carriere di queste due
fantastiche attrici hanno attraversato numerose decadi: dagli esordi e le prime
nomination negli anni ’80, ai trionfi e gli Oscar degli anni ’90, fino ai lavori più maturi e, sfortunatamente, meno conosciuti degli anni 2000. Ma quest’anno si prospetta una nuova rinascita per entrambe.
Frances erano coinquiline quando, ancora giovani, cercavano di sfondare nel
mondo del cinema grazie al loro singolare talento, alla loro forza e alla loro
tempra, non aiutate sicuramente da una particolare avvenenza. Nel 1987 appaiono entrambe in Arizona Rising,
seconda opera dei giovani Fratelli Coen, che nel 2000 l’AFI ha inserito al
trentunesimo posto nella classifica delle migliori cento commedie americane di
tutti i tempi e nel 2004 il New York Times lo ha incluso nella sua lista dei migliori film di sempre.
La prima ad ottenere il consenso
della critica e del pubblico è stata la minuta Holly che nel 1987 riceve la sua prima
nomination per Broadcast News, Frances conseguirà la medesima candidatura due
anni più tardi per Mississippi Burning. Gli anni ’90 si dimostrano
generosi con tutte e due, Holly riceverà
una doppia candidatura nel 1993 grazie a The Piano e The Frim, vincerà per il
primo titolo e la sua performance, ancora oggi, è considerata una delle migliori
di sempre. La sua Ada nel film della Campion ha un qualcosa di prodigioso: il ruolo ruolo le
fa ottenere il plauso della critica, il Premio a Cannes, il Globe e il BAFTA. Sempre nello stesso anno di
aggiudica anche un Emmy per il film The
Positively True Adventures of the Alleged Texas Cheerleader-Murdering Mom. Dopo due anni e la volta di
Frances, che grazie al suo ruolo in Fargo, diretto dai Fratelli Coen di cui uno
adesso è diventato suo marito, vince un meritatissimo Oscar, e anche in questo
caso il suo è uno dei ruoli più apprezzati degli anni ’90.
entrambe arriva un momento di ombra, forse voluto o forse per la mancanza di
sceneggiature degne del loro talento, ciononostante arrivano nomination per entrambe all’inizio degli anni 2000, per Holly con Thirteen del 2003 e per Frances nel 2001 con Almost Famous e
nel 2006 per North Country. Entrambe continuano incessantemente a lavorare, in
TV, al cinema e in teatro, lontane dei riflettori e ma non dalle awards season. La serie Saving Grace porta Holly ad essere
conosciuta alle nuove generazioni e
arrivano anche le nomination importanti ai Globe e agli Emmy. Frances da parte sua ottiene il primo Emmy
per la serie Olive Kitteridge e il premio Tony per Good People nel 2001, completando la
Triple Crown of Acting.
due redivive, ripescate chissà da dove e portate sullo schermo dopo anni di nullafacenza, in ruolo da canto del cigno, anzi sono due instancabili artiste che
negli anni si sono guadagnate attenzione e rispetto, premi e onori che altre
più famose possono sognare.