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Di Gabriele La Spina
Prima Naomi Watts, poi Jessica Chastain. Un cambio di testimone continuo per riportare sul grande schermo la storia dell’icona Marilyn Monroe, più recentemente interpretata da Michelle Williams, nel film My Week with Marilyn, conquistando la nomination all’Oscar; ma nel corso degli anni rappresentata da molteplici interpreti come Mira Sorvino, Ashley Judd e Kelli Garner. Adesso sarà il turno di un’attrice quasi sconosciuta, Ana De Armas, splendida musa, oggetto del desiderio olografico, di Ryan Gosling di Blade Runner 2049.
L’attrice interpreterà l’iconica diva nel progetto tanto inseguito da Andrew Dominik, adattamento del romanzo Blonde, della straordinaria scrittrice Joyce Carol Oates, autrice di Una famiglia americana.
L’infanzia negata, l’adolescenza turbolenta, il successo, la fama, gli amori infelici, l’impossibile desiderio di maternità, gli antidepressivi, la solitudine disperata e vitale di una donna che è rimasta vittima del suo stesso sogno: quello di essere amata. Joyce Carol Oates riscrive la vita di Marilyn Monroe e ne fa un romanzo di fantasia, in cui le molte vite e le mille contraddizioni di un’icona contemporanea si fondono e si confondono insieme, in una foto composta da mille tasselli, un’immagine sempre imprendibile eppure eternamente fissata nell’incorruttibile istantanea del Mito.
Dopo tanto tempo, Blonde sarà il prossimo progetto di Dominik, regista degli ottimi Killing Them Softly e L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford; grazie a Netflix, che produrrà e distribuirà il progetto. Per il servizio di streaming, il regista ha recentemente diretto alcuni episodi della seconda stagione di Mindhunter.
Per la De Armas, si prospetta l’inizio di una brillante carriera. Nel futuro l’attrice sarà infatti in progetti di prestigio, come il thriller di Olivier Assayas dal titolo Wasp Network, al fianco di Penelope Cruz; e il musical Yesterday di Danny Boyle.
Fonte: Collider
