Guillermo Del Toro dirigerà ‘Pinocchio’ in stop-motion per Netflix

Dopo la vittoria di due Oscar per La forma dell’acqua, il regista Guillermo Del Toro vedrà finalmente realizzarsi uno dei progetti che più lo ha appassionato negli ultimi anni. Sarà un nuovo (ennesimo) adattamento del classico di Carlo Collodi del 1883, tuttavia si tratterà di una versione molto più dark, traendo ispirazione dalle illustrazioni di Gris Grimly per il celebre romanzo.

Per la direzione Del Toro sarà affiancato da Mark Gustafson, tra gli animatori del Fantastic Mr. Fox di Wes Anderson; e si baserà su una sceneggiatura dello stesso Del Toro insieme a Patrick McHale, tra gli autori della famosa serie d’animazione Adventure Time. 

Le riprese di questo nuovo Pinocchio inizieranno questo autunno, e come già precisato dalla produzione, sarà una versione meno romantica del classico animato Disney del 1940. Quello di Del Toro sarà infatti un musical ambientato in Italia durante il turbolento periodo degli anni ’30. Un crescente clima di repressione sociale, dato dalla nascita del fascismo, che collide con l’innocenza del celeberrimo burattino.
Delle tinte che in qualche modo sembrano ricordare Il labirinto del fauno, pellicola premiata agli Oscar, ambientata nella Spagna franchista del 1944.

“Nessuna forma d’arte ha influenzato la mia vita e il mio lavoro più dell’animazione e con nessun singolo personaggio della storia ho avuto un legame tanto profondo quanto con Pinocchio“, dichiara Del Toro. “Nella nostra storia, Pinocchio è un’anima innocente che si perde in un mondo che non può comprendere. Si imbarca in un viaggio straordinario che lo lascia con una profonda comprensione di suo padre e del mondo reale. Ho voluto fare questo film da quando ho memoria. Dopo l’incredibile esperienza avuta con Trollhunters , sono grato che il talentuoso team di Netflix mi dia l’opportunità di presentare al pubblico di tutto il mondo la mia versione di questo strano burattino diventato un ragazzo vero“.