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Di Gabriele La Spina
Da ormai molti anni Nicole Kidman viene definita come l’attrice che sa assumere i rischi di un ruolo non proprio convenzionale, prendere parte a progetti anche a basso budget, e supportare registi emergenti. Una scommessa che si è ripagata negli anni, rivelatasi la giusta nicchia per l’attrice ormai cinquantun’enne per mettersi alla prova con personaggi sempre nuovi. Ultimo in ordine di arrivo è quello di Erin Bell in Destroyer, neo-noir della regista statunitense di origini giapponesi Karyn Kusama.
Presentato già ai festival di Telluride, Toronto, Londra, Mill Valley, Vancouver e presto al prestigioso AFI Fest; il film potrebbe apparire superficialmente come un crime thriller à la True Detective, ma in realtà è frutto della forte influenza del lavoro di Michael Mann sulla Kusama. Nel Q&A The Contenders che Deadline ogni anno dedica ad attori e interpreti che giocheranno un ruolo nella stagione dei premi, la regista ha infatti rivelato: “È difficile fare un film ambientato a Los Angeles senza pensare ad alcuni dei grandi film di Michael Mann. Anche se, come trio, io, Phil e Matt siamo più ispirati dai thriller paranoici degli anni ’70, e abbiamo guardato film come Una squillo per l’ispettore Klute, Perché un assassinio e Il braccio violento della legge, come spunti. Film come Heat, ovviamente, hanno influito sull’aspetto visivo e sul tono. Ma per me, da un lato, anche se cerco sempre di onorare i miei eroi, dall’altro voglio anche trovare il mio linguaggio cinematografico“.
Un progetto riuscito quello di Karyn Kusama e degli sceneggiatori Phil Hay e Matt Manfredi, per un film di genere che ha conquistato gran parte della critica ai festival, sfoggiando attualmente un 84% su Rotten Tomatoes. Ma gran parte del merito va attribuita all’interpretazione di Nicole Kidman, paragonata alle leggendarie performance di Clint Eastwood nella saga dell’Ispettore Callaghan e di Harvey Keitel ne Il cattivo tenente; tipologie di ruoli di norma riservate agli uomini, e il merito di Destroyer sta anche nel saper ribaltare questo cliché. “Sono cresciuta guardando i crime thriller noir degli anni ’70, e i protagonisti erano sempre di sesso maschile“, rivela la Kidman. “Improvvisamente, mi sono ritrovata tra le mani questo copione che sarebbe stato diretto da una donna e che aveva come protagonista questa donna incredibilmente complicata, piena di vergogna e arrabbiata. Potevo sentire la sua umanità. Capivo da cosa stava cercando di riprendersi e cosa stava cercando di riparare nella sua vita. E questo è stato avvincente. È qualcosa che non avevo mai fatto prima, e sono sempre alla ricerca di cose nuove – si tratta però anche di qualcosa che ho sentito il bisogno di fare dentro di me“. [x]
Nel film seguiamo le vicende della detective Erin Bell, che si infiltra sotto copertura in una tra le più pericolose gang della California. Durante un colpo, qualcosa va storto e la copertura di Erin viene compromessa. Sedici anni dopo il capo della gang, Silas, ha in mente un piano per rapinare una delle più grosse banche americane. E questa volta Erin deve fermarlo, per pareggiare i conti con il passato e proteggere la sua famiglia.
Nel cast di Destroyer figurano anche Sebastian Stan, Tatiana Maslany, Bradley Whitford e Toby Kebbell. Il film verrà rilasciato da Annapurna il prossimo 25 dicembre nelle sale americane, in quelle italiane arriverà nel 2019 grazie a Videa.
