Di Simone Fabriziani
In occasione della convention al Santa Barbara Film Festival in cui Rami Malek è stato celebrato per la sua performance in Bohemian Rhapsody in odore di Oscar, intervistato da The Hollywood Reporter l’attore si è aperto e ha rivelato alcuni dettagli sul licenziamento di Bryan Singer prima del termine delle riprese del film.
Il regista Bryan Singer è stato inoltre travolto nelle ultime settimane dalla pubblicazione di un report giornalistico del The Atlantic in cui quattro persone differenti accusano il regista statunitense di molestie sessuali in età non consensuale. Così Malek si è espresso sul caso Singer e sul suo difficoltoso rapporto col regista durante le riprese deil film biografico terminato nelle ultime fasi da Dexter Fletcher e ora candidato a 5 premi Oscar:
“Il mio cuore va a tutti coloro che hanno dovuto sopportare e subire tutto ciò che in questi giorni sto leggendo e sentendo […] Alla luce dell’era #MeToo, che ancora accadano queste cose è terribile. Sono qui e ho parlato del fatto che ognuna delle vittime abbia il diritto di avere una voce e uno spazio per raccontare la propria esperienza. Nel mio caso con Bryan, non è stato piacevole, per niente. Questo è quanto posso dire a questo punto. […] Per coloro che stanno cercando conforto in questa situazione, Bryan Singer è stato licenziato. Bryan Singer è stato licenziato, non credo sia stata una cosa che molti si aspettavano, eppure credo sia una cosa che prima o poi sarebbe dovuta accadere, e così è stato.”
Fonte: The Hollywood Reporter