Di Gabriele La Spina
Abilmente girato in tempi record Il Corriere – The Mule arriva nelle sale americane e italiane, nuovo film da regista per Clint Eastwood, dopo recenti lavori non del tutto brillanti come Jersey Boys, J. Edgar, Hereafter e Ore 15:17 – Attacco al treno; che torna a dirigere sé stesso, cosa che non accadeva da ben 10 anni, dal film Gran Torino. Un ruolo duro e crudo, dal perfetto fitting con l’indole di Eastwood, che di certo non ci ha abituati da sempre a personaggi rose e fiori.
Earl Stone, un uomo di circa 80 anni rimasto solo e al verde, è costretto ad affrontare la chiusura anticipata della sua impresa, quando gli viene offerto un lavoro per cui è richiesta la sola abilità di saper guidare un auto. Compito semplice, ma, ciò che Earl non sa è che ha appena accettato di diventare un corriere della droga di un cartello messicano. Nel suo nuovo lavoro è bravo, così bravo che il suo carico diventa di volta in volta più grande e per questo motivo gli viene assegnato un assistente. Questi non è però l’unico a tenere d’occhio Earl: il misterioso nuovo “mulo” della droga è finito anche nel radar dell’efficiente agente della DEA, Colin Bates. E anche se i suoi problemi di natura finanziaria appartengono ormai al passato, i suoi errori affiorano e si fanno pesanti nella testa, portandolo a domandarsi se riuscirà a porvi rimedio prima che venga beccato dalla legge… o addirittura da qualcuno del cartello stesso.
Il Corriere – The Mule, arriverà il 14 dicembre nelle sale americane in tempo per la qualificazione agli Oscar, mentre in Italia a febbraio 2019. Nel cast oltre a Eastwood, figurano anche Bradley Cooper, Dianne Wiest e Laurence Fishburne.