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Di Gabriele La Spina
Reduce dalla sua seconda vittoria agli Screen Actors Guild ieri sera, e dopo aver lasciato il testimone della serie The Crown alla controparte più “anziana” Olivia Colman, la giovane e talentuosa Claire Foy si prepara a un anno di presenza massiccia nel cinema. Sarà protagonista del nuovo film di Damien Chazelle, ma anche nell’interessante thriller-horror Unsane, un ritorno ben gradito al genere per il regista Steven Soderbergh, che ne prepara l’imminente debutto al Festival di Berlino 2018.
Joshua Leonard, Juno Temple, Aimee Mullins, Amy Irving e Jay Pharaoh affiancano la Foy in quello che è stato diretto da Soderbergh con un iPhone. Un espediente già utilizzato in passato con successo da registi come Sean Baker, per il meraviglioso Tangerine, nonché da maestri del genere horror come Park Chan-wook per il cortometraggio di 30 minuti intitolato Night Fishing.
Ancora del tutto segreta la trama della pellicola che ha come si nota uno sfondo ospedaliero, forse un reparto psichiatrico, e forse un equivoco sulla malattia della protagonista. Oltre ad Unsane, che approderà nelle sale americane il prossimo 23 marzo, il festival berlinese ha aggiunto alla selezione ufficiale altri titoli come 7 Days in Entebbe, Ága, Season of the Devil di Lav Diaz e Museo; il debutto alla regia di Rubert Everett dal titolo The Happy Prince con Colin Firth è stato aggiunto alla sezione gala, mentre The Interpreter e il documentario Usedom nella sezione speciale. Il festival si svolgerà dal 15 al 25 febbraio.
Fonte: The Playlist
