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Di Edoardo Intonti
Sebbene nella maggior parte dei casi si tratti di una delle categorie meno seguita qui in Italia, se non per i gioiellini Sherlock e Black Mirror (entrambi ormai diffusissimi anche grazie al fenomeno Netflix), in patria, è l’occasione per diversi fuoriclasse del mondo del cinema di vincere uno dei premi più ambiti dello show system, senza dovere sottoscrivere a progetti più lunghi come nel caso di serie televisive o anche soltanto miniserie.
È il caso dunque di colossi del calibro di Robert Deniro e Oprah Winfrey, entrambi candidati per i loro ruoli e con i propri titoli, The Wizard of Lies di Barry Levinson (dato per vincitore) e Immortal Life of Herrietta Lacks , entrambe produzioni HBO.
Questi due titoli, insieme a Churchill’s Secret (con uno strepitoso Micheal Gambon nei panni del mai celebre come quest’anno, primo ministro Winston Churchill) e a Killing Reagan, anche se quest’ultimo caso supportato da un cast “meno celebre”, rientrano nella tipologia bio-pic, spesso favorita in questa categoria, nonostante l’anno scorso la vincita fu della serie Sherlock, anche quest’anno potenzialmente vincitrice con una stagione particolarmente forte. Infine Black Mirror, con buone probabilità di finire nella rosa dei finalisti, è improbabile riesca ad ottenere l’ambita statuetta con una stagione sicuramente forte, ma che ha diviso il pubblico come mai prima.
Predizioni:
The Wizard Of Lies
Sherlock
Black Mirror
The Immortal Life of Henrietta Lacks
Churchill’s Secret
Alternative:
Agatha Christie’s The Witness for the Prosecution
Custody
Anne of Green Gables
Killing Reagan
