Tag: Venezia 76
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Venezia 76: No. 7 Cherry Lane – La recensione della bizzarra favola animata di Yonfan
Di Daniele Ambrosini No. 7 Cherry Lane, l’unico film animato in concorso a Venezia quest’anno, è sicuramente uno dei titoli più divisivi dell’intera manifestazione, per la sua natura bizzarra e strampalata, per il suo essere un film profondamente eccessivo nella forma e sfacciato nei confronti dello spettatore, che mette alla prova sballottandolo incessantemente, seppur con…
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Venezia 76: Gloria Mundi – La recensione del film sociale di Robert Guédiguian
Di Massimo Vozza Prima di scrivere del peggior film visto dal sottoscritto a Venezia 76 avrei una premessa da fare: a volte, quando entriamo in sala qui alla Mostra, tutto quello che scegliamo di sapere sono al massimo poche righe di sinossi, le stesse che troviamo sul sito della Biennale. Vorrei nel caso di Gloria…
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Venezia 76: A Herdade – La recensione del dramma familiare del portoghese Tiago Guedes
Di Daniele Ambrosini Protagonista de A Herdade è João, erede della più grande tenuta di tutto il Portogallo. In un prologo ambientato nel 1946 vediamo il padre che manda Joaquim, il suo giovane braccio destro, a chiamare il piccolo João per fargli vedere il cadavere del fratello, impiccatosi su uno degli alberi della immensa proprietà, così da…
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Venezia 76: The Painted Bird – La recensione dello sconvolgente e violento film di Václav Marhoul
Di Daniele Ambrosini The Painted Bird è sicuramente il film più discusso e controverso della settantaseiesima edizione della Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, la radicale opera del regista croato Václav Marhoul, tratta dall’omonimo romanzo di Jerzy Kosinski, è un violentissimo racconto di formazione che non fa sconti a niente e nessuno e per il quale non esistono…
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Venezia 76: Saturday Fiction – La recensione del film di Ye Lou
Di Massimo Vozza A Venezia 76 è servito l’arrivo del nuovo film del regista cinese Ye Lou, tratto da La donna vestita di rugiada della scrittrice Hong Ying, per portare finalmente un po’ di tensione ben costruita e della violenza non gratuita. Saturday Fiction (Lan Xin Da Ju Yuan) è sì oggettivamente una proposta dal…
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Venezia 76: Babyteeth – La recensione dell’opera prima di Shannon Murphy con Eliza Scanlen e Ben Mendelsonh
Di Daniele Ambrosini Molto atteso a Venezia, Babyteeth, adattamento dell’omonima opera teatrale di Rita Kalnejais, anche sceneggiatrice del film, segna l’esordio alla regia di un lungometraggio dell’australiana Shannon Murphy, seconda e ultima regista donna in concorso al Lido quest’anno. Il suo è un coming of age agrodolce, nonché una delle più gradite sorprese del concorso ufficiale…