
Di Simone Fabriziani
Di Simone Fabriziani
Di Anna Martignoni
In un arco temporale che va dal 2002 al 2021, Cherry è la narrazione per episodi delle vicende personali di un ragazzo del quale non viene mai pronunciato il nome. Ai tempi dell’università, il protagonista si innamora della bella compagna di corso Emily, la quale dapprima ricambia ma poi, spaventata, gli riferisce la sua intenzione di partire per il Canada. Distrutto per la rottura, il ragazzo si arruola nell’esercito ma, del tutto inaspettatamente, Emily decide di restare. Costretto comunque a partire per la guerra, il giovane tornerà dopo qualche anno devastato dallo scenario bellico, trascinando anche Emily nel vortice della tossicodipendenza.
Di Simone Fabriziani
Di Simone Fabriziani
Il vice sceriffo della Kern County, Joe "Deke" Deacon viene mandato a Los Angeles per quello che doveva essere un veloce incarico di raccolta di prove. Al contrario, si trova coinvolto nella caccia al killer che sta terrorizzando la città. A guidare l'indagine c'è il sergente Jim Baxter che, colpito dall'istinto di Deke, richiede il suo aiuto non ufficiale. Mentre danno la caccia al killer, Baxter ignora che l'indagine sta riportando a galla alcune situazioni vissute in passato da Deke, svelando segreti scomodi che potrebbero mettere a repentaglio molto più che il suo caso. Arriva in esclusiva digitale italiana a partire dal 5 marzo Fino all'ultimo indizio, il nuovo film diretto da John Lee Hancock con un supercast di premi Oscar.
Di Simone Fabriziani
Debutta su Hulu, servizio di streaming tra i più popolari negli Usa, a partire da venerdì 26 febbraio l'atteso biopic The United States vs. Billie Holiday, diretto dal regista candidato all'Oscar Lee Daniels (Precious, The Butler) e tratto dal libro "Chasing the Scream" di Johann Hari. Al suo debutto come protagonista assoluta davanti la macchina da presa, la musicista e cantante Andra Day, nei panni della leggenda del blues Billie Holiday.
Di Giuseppe Fadda
"Io ero come voi. Pensavo che il duro lavoro e la correttezza mi avrebbero portato successo e felicità. Invece no. La correttezza è un inganno inventato dai ricchi per farci restare poveri. E io sono stata povera. Ma non mi si addiceva. Perché ci sono due tipi di persone a questo mondo: quelle che prendono e quelle a cui viene preso. Predatori e prede. Leoni e agnelli. Mi chiamo Marla Grayson e io non sono un agnello. Sono una cazzo di leonessa". Queste sono le parole con cui si apre I Care a Lot, prima commedia del regista J Blakeson, dopo il thriller La scomparsa di Alice Creed (ben accolto dalla critica) e il film fantascientifico La quinta onda (meno). Queste parole sembrano promettere un film scorretto, feroce, deliziosamente sovversivo: il regista (nonché sceneggiatore) e la magnificamente diabolica Rosamund Pike si assicurano che questa promessa venga mantenuta.
Di Simone Fabriziani
Di Massimo Vozza
Di Simone Fabriziani
Cinque anni dopo la fine della Guerra civile americana, il capitano Jefferson Kyle Kidd, vedovo e veterano che ha combattuto tre guerre, si sposta di città in città come narratore, raccontando storie di presidenti, regine, gloriose faide, catastrofi devastanti e avvincenti avventure dai luoghi più remoti del mondo. Nelle pianure del Texas, incontra Johanna, una bambina di dieci anni accolta dai Kiowa sei anni prima e cresciuta come una di loro. Ostile a un mondo che non ha mai sperimentato, Johanna deve essere riportata contro la sua stessa volontà alla zia e allo zio biologici. Kidd accetta di accompagnare la piccola ma, durante il viaggio per centinaia di miglia nelle lande selvagge, i due si ritrovano ad affrontare enormi sfide, sia umane sia naturali, mentre cercano un posto che entrambi possano chiamare casa.
Di Daniele Ambrosini
Di Massimo Vozza
La continua lotta per ottenere parità di diritti e opportunità, nel lavoro come nel privato, ha portato al proliferare di tante registe dietro la macchina da presa nell’ultimo ventennio, mentre la nascita di movimenti femminili come quello del Me Too, che hanno fatto luce sulle tante molestie (sessuali e psicologiche) avvenute anche a Hollywood come nell’industria cinematografica in generale, ha conseguentemente posto nuovamente attenzione sulla violenza sulle donne, al cinema come nelle altre arti e nel dibattito pubblico.
Di Simone Fabriziani
C'è una teoria secondo cui dovremmo nascere con una quota di alcol nel sangue. Tale modesta percentuale aprirebbe la nostra mente al mondo che ci circonda, diminuendo i problemi e aumentando la creatività. Incoraggiati da tale presupposto, Martin e tre suoi amici, tutti annoiati insegnanti di scuola superiore, intraprendono un esperimento teso a mantenere un livello costante di alcol nel sangue durante l'arco della giornata lavorativa. I risultati in un primo momento sono positivi e il piccolo progetto si trasforma in breve in vero studio accademico. Tuttavia, non passerà molto tempo prima che porti a conseguenze inaspettate. Tra i titoli selezionati a Cannes 2020 e poi in anteprima mondiale al Toronto International Film Festival, Un altro giro è il nuovo film scritto e diretto dal danese Thomas Vinterberg.
Di Massimo Vozza
L’attore, produttore e regista (nonché a volte anche sceneggiatore) George Clooney torna a indossare questa sua triplice veste per The Midnight Sky, dramma fantascientifico targato Netflix basato sul romanzo La distanza tra le stelle (Lily Brooks-Dalton, 2016). Se con il precedente Suburbicon volle mettere in pratica l’insegnamento tratto dal lavorare con i fratelli Coen, stavolta, raggiungendo similmente mediocri risultati, ha deciso di dirigere basandosi sull’esperienza accumulata recitando per Soderbergh nel film Solaris e soprattutto per Cuarón in Gravity.
Di Anna Martignoni